San Marino. “Saranno accolti profughi in base alle nostre possibilita?”. Il Governo favorevole ai minori soli, identificati dall’Italia, con l’aiuto di volontariato, parrocchie, Caritas.

migrantiLa tematica profughi ormai e? al centro di tutte le discussioni politiche, di volontariato e di umanita? in atto in tutta Europa. Anche la Regione Emilia-Romagna e? scesa ufficialmente in campo per tirare le orecchie a quei comuni che ancora non hanno dato la
loro disponibilita?: “La Regione nel pianificare l’accoglienza ribadisce il principio dell’equa ripartizione dei migranti per evitare che il sistema salti”.

Dalle notizie che arrivano dalla Regione sembra che circa il 40% di amministrazioni, soprattutto le piu? piccole, che avrebbero ancora delle difficolta? nel decidere ad accogliere i migranti.

Durante la riunione si e? anche parlato di parrocchie e famiglie che, dopo l’appello di papa Francesco, si fanno avanti per ospitare i profughi. La Regione lo considera: “Un aiuto straordinario, da non trascurare, ma non per la primissima accoglienza”. Insomma le Istituzioni regionali condividono l’idea di affidare a parrocchie e famiglie la eventuale seconda accoglienza di chi potrebbe decidere di rimanere e di integrarsi. Un dettaglio da non trascurare: accoglienza solo per quei profughi “identificati e conosciuti”. Infine, in Regione sono previsti nei prossimi mesi 1.600 profughi.

Tutte problematiche che i quattro saggi (Valentini, Venturini, Morganti, Mussoni, questo ieri a Vilnius per l’Assemblea Oms) dovranno affrontare. Il gruppo si chiamera? “Comitato di coordinamento” perche?, come confermato ieri sera dal segretario Esteri Pasquale Valentini, dovra? valutare, confrontare, scegliere le molteplici possibilita? di accoglienza che si presenteranno per la Repubblica.

In sintesi, San Marino deve rispondere adeguatamente agli svariati comunicati sull’orientamento da tenere che arrivano da Europa, dalla Banca europea di sviluppo e dalla Commissione Onu sui rifugiati. C’e? gia? la richiesta per un contributo straordinario. Sara? una azione unitaria tra tutti i 47 Paesi del Consiglio d’Europa. San Marino, ora, dovra?, innanzitutto chiarire cosa potra? fare non essendo nelle condizioni migliori di operare singolarmente. Per farlo il Governo coinvolgera? le diverse organizzazioni di volontariato, le parrocchie e le famiglie che si sono offerte.

Il Governo ieri ha dato mandato ai “quattro saggi” di indirizzare gli sforzi sull’accoglienza di minori solo (come da piu? giorni ribadisce Tribuna) poiche? gli adulti presentano necessita? che San Marino (come molti comuni regionali) non e? in grado di garantire. Insomma tocchera? alle autorita? preposte internazionali autorita? preposte: per vedere se questa strada sia percorribile e compatibile con le nostre reali possibilita? di solidarieta?”.

La Tribuna