San Marino. Satira. Regio Proclama di Sua Maestà Re Teo I°, detto il fotocopiatore per l’inizio dell’anno scolastico

 

Regio Proclama di Sua Maestà Re Teo I°, detto il fotocopiatore, nostro sovrano.

A voi, sudditi di ogni ordine e rango – studenti, genitori, insegnanti, funzionari e servitori vari,

Con il solenne inizio di un nuovo anno scolastico, non posso che esprimere la mia regale compiacenza. So che per voi, umili mortali, questo è un giorno di grandi speranze e timori, poiché vi apprestate a intraprendere un altro viaggio tra i sacri banchi della conoscenza.

Però, e c’è sempre un però, per il vostro Re – cioè io, Sua Maestà Teo I°, detto il fotocopiatore – questo è un giorno ancor più importante. È come anche per me il primo giorno! Oh, la gioia di avvicinarsi alla scuola come una divinità benevolente, con l’immensa responsabilità di illuminare le menti e le anime dei miei sudditi.

La scuola, certo, non è solo un luogo dove apprendere le piccole nozioni del vivere civile. No, no. È il cuore pulsante del mio glorioso regno! È qui che forgiamo non solo cittadini, ma anche servitori leali e sudditi devoti. Il futuro è nelle vostre mani… o meglio, è nelle mie, ma voi avrete l’onore di contribuire con qualche piccolo sforzo.

Sognate pure, ma ricordate che tutti i vostri sogni sono dovuti alla magnificenza del mio regno.

Vi è mai capitato di pensare che io, il vostro Re, prenda per scontato il vostro sudore e le vostre lacrime? Ah, ingenui! So bene quanto lavorate, e apprezzo i vostri sforzi – soprattutto quando il lavoro è silenzioso, come piace a noi sovrani. Insegnanti, dirigenti, bidelli e altri del mio glorioso apparato scolastico, il vostro lavoro è come un’opera d’arte invisibile, e per questo vi dono il mio sovrano apprezzamento… che dovrebbe bastare, no?

Oh, voi che oggi entrate nel glorioso mondo della scuola, sappiate che state vivendo in un’epoca storica, un’era di sfide senza precedenti! Tra i vostri nuovi obblighi vi sarà l’integrazione delle tecnologie, che vi renderanno sudditi ancora più efficienti e produttivi. Inoltre, vi sarà chiesto di contribuire all’inclusione sociale… perché il mio regno, dopotutto, è inclusivo, purché tutto avvenga sotto il mio comando.

E che dire del mercato del lavoro? Esso si evolve, e così farete anche voi, con la speranza di rendervi degni di un giorno di onorato servizio nel mio regale sistema.

Per voi, nobili sudditi, vi auguro un anno scolastico indimenticabile, fatto di crescita e obbedienza. I vostri dirigenti e docenti saranno al vostro fianco, seguendo la loro regale missione di stimolare i vostri talenti – che, ovviamente, serviranno solo a rendere il mio regno ancora più grande e glorioso.

Con il mio regale favore e il mio più squisito augurio, vi lascio a quest’anno scolastico. Che possiate prosperare sotto la mia benevola e onnipotente guida.

Il vostro Sovrano,
Re Teo I°, detto il fotocopiatore.