San Marino. Scoperto a Rimini un laboratorio clandestino con un grosso quantitativo di droga, anche grazie alla collaborazione della Gendarmeria sammarinese.

Durante un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rimini, è stato scoperto un laboratorio clandestino contenente 400 chilogrammi di principi attivi di sostanze anabolizzanti, 20 chilogrammi di efedrina (precursore della metanfetamina), 4 chilogrammi di sibutramina (una sostanza dopante e anoressizzante bandita in Europa dal 2010), 61 confezioni di nandrolone (una sostanza anabolizzante e stupefacente vietata) e 26 flaconi di GHB (conosciuta come “droga dello stupro”), oltre a 300 chilogrammi di eccipienti e coloranti utilizzati nella produzione di sostanze. L’indagine ha portato all’arresto di due persone coinvolte nel traffico internazionale di sostanze dopanti e stupefacenti.

L’operazione è stata condotta dal Reparto operativo del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma, con il supporto dei militari del Comando provinciale di Salerno e del Comando compagnia di Agropoli. Dopo un’attenta sorveglianza, è stato individuato un laboratorio clandestino in una zona rurale, dove venivano prodotte, miscelate e confezionate sostanze dopanti e stupefacenti. Il laboratorio era attrezzato con macchinari per la produzione, l’incapsulamento e l’etichettatura delle sostanze.

A causa della grande quantità di sostanze scoperte e della complessità tecnologica del laboratorio, è stato necessario l’intervento del Ris (Reparto Investigazioni Scientifiche) di Roma per campionare le sostanze e mettere in sicurezza il luogo. Le operazioni si sono concluse con l’arresto di due persone residenti nella provincia di Salerno, che sono state messe a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania.

Questa operazione rappresenta un ulteriore risultato ottenuto in seguito alle azioni svolte il 17 novembre dell’anno scorso su tutto il territorio nazionale e nella Repubblica di San Marino. In collaborazione con la Gendarmeria Sammarinese, i Carabinieri del Reparto operativo del Nas (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) hanno già individuato un primo magazzino illegale utilizzato per lo stoccaggio e la vendita di sostanze farmacologicamente attive ad azione dopante e stupefacente, sia in Italia che all’estero.