San Marino. Scuola: le decisioni della Segreteria per la crescita degli studenti… di un lettore

Riceviamo e pubblichiamo:

La Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura ha ribadito, con un comunicato recente, il proprio impegno verso un percorso formativo di eccellenza per ogni studente della Repubblica, ponendo al centro qualità didattica, inclusione sociale e logistica ottimale. La discussione riguardante la mancata attivazione della classe prima elementare nel plesso di Chiesanuova, con il conseguente trasferimento degli alunni a Fiorentino, ha offerto l’occasione per chiarire, in modo esaustivo, la visione pedagogica che guida le scelte dell’istituzione.
La determinazione di non procedere con una classe composta da un numero estremamente esiguo di studenti (quattro) deriva da un’attenta valutazione, condivisa a livello di Congresso di Stato.
Il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, Teodoro Lonfernini, ha commentato la vicenda sottolineando come ogni azione della Segreteria sia intrinsecamente orientata al bene superiore degli studenti. Riconoscendo le iniziali perplessità generate dalla decisione sulla classe di Chiesanuova, ha affermato che la scelta è stata assunta con la piena consapevolezza dell’importanza di un ambiente didattico stimolante e socialmente integrato per la crescita armonica dei bambini. La tempestività nell’offerta di soluzioni concrete è stata una priorità. Degno di nota è il rammarico espresso dal Segretario per la mancata comunicazione preventiva con la Giunta di Castello, una carenza di cui si è assunto personalmente la responsabilità. Dimostrando una lodevole onestà intellettuale e un profondo rispetto per il ruolo istituzionale e per la comunità.

Un lettore