San Marino. Seconda mattina di gare ai GPSE

Seconda mattina di gare ai GPSE

San Marino, mercoledì 31 maggio – Con il favore del sole e di un clima davvero gradevole, proseguono i XVII giochi dei piccoli stati d’Europa, per la seconda giornata di gare.

BOCCE – Entra nel vivo il programma delle bocce, con grandi emozioni per i colori di San Marino. Nella raffa maschile, le semifinali sono un trionfo per gli atleti di casa: Jacopo Frisoni batte il dal maltese David Farrugia, con il risultato di 12-7. L’altra sfida viene vinta da Enrico Dall’Olmo, vincente per 12-4 sul monegasco Nicola Caroccia. Sicure quindi le medaglie d’oro e d’argento per San Marino, che verranno assegnate nella finale delle 18 di questo pomeriggio, al bocciodromo di Borgo Maggiore.
In mattinata, per la petanque femminile, sfida incrociata tra Lussemburgo e Monaco. Una vittoria a testa per i due paesi: Nadia Fiorentini si impone su Marie-Laure Sanna per 13-6, mentre l’altra monegasca Aline Monge batte l’avversaria del Granducato Monique Jovanovic-Rassel per 13-9.

NUOTO – Seconda giornata in vasca ricca di risultati interessanti. Nei 100m dorso femminili, ancora protagoniste Eyglo Osk Gustafsdottir (Islanda, 1.04.43) e Jacqueline Banky (Lussemburgo, 1.05.28), vittoriose nelle rispettive batterie. Interessante anche il tempo dell’altra lussemburghese, Sarah Rolko (1.06.20). Qualificazione alla finale per la sammarinese Carlotta Bulzoni, con il sesto tempo assoluto (1.07.84). Tra gli uomini, Max Mannes (Lussemburgo, 58.16) vince una batteria molto veloce, mentre nell’altro raggruppamento è Fillipos Iakovidis (Cipro, 58,59) ad imporsi. Due corsie più in là, Davide Bernardi conquista il pass per la finale con il sesto tempo assoluto, 1.01.57.
Avanza anche il programma dei 400 m stile libero. Tra le donne, si impongono Julia Hassler (Liechtenstein, 4.23.47) e Monique Olivier (Lussemburgo, 4.29.13), mentre Sara Lettoli trova l’accesso alla sua seconda finale in due giorni, con il tempo di 4.31.02.
San Marino trova un altro finalista tra gli uomini, nei 400 m stile libero, grazie alla prestazione di Cristian Santi, terzo con il tempo di 4.11.44 nella sua batteria, vinta dal lussemburghese Pit Brandenburger con 4.06.42. Nell’altra batteria, tocca per primo il cipriota Constantinos Hadjittooulis, che ferma il cronometro a 4.08.06.
Nei 100 m farfalla, si impongono nelle rispettive batterie Bryndis Run Hansen, Islanda, con il tempo di 1.03.67, e Tiffany Pou, Monaco, con il secondo crono assoluto 1.04.09. Ancora in finale la medagliata sammarinese di ieri, Beatrice Felici, accreditata del quinto tempo 1.04.71. La stessa specialità, tra gli uomini, ha visto le affermazioni di Agust Juliusson (Islanda, 58.48) e di Andrew Chetcuti (Malta, 56.78), per quella che si preannuncia una finale molto tirata nel pomeriggio in vasca del Multieventi di Serravalle.
Chiudono il programma della mattina le batterie dei 200 m rana. Ancora Hrafnhildur Luthersdottir protagonista: l’islandese vince il suo gruppo con il tempo di 2.33.65, in una sessione che ha portato in finale anche Linda Canti per San Marino. Settimo tempo per lei, 2.49.77. In lizza per il podio anche le due atlete di Cipro, Alexandra Schegoleva (2.35.42) ed Eleni Stefanidou (240.93).

TENNIS – Quarti di finale amari per San Marino, nel tabellone femminile. Gioia Barbieri lotta con onore, ma cede in due set alla maltese Elaine Genovese, con i parziali di 7-5, 6-3. Nel tabellone maschile, ottiene senza troppa fatica il pass per la semifinali il cipriota Eleftherios Neos, vittorioso in due set (6-1, 6-3) sull’atleta del Liechtenstein Robin Forster. Approda in semifinale anche il monegasco Florent Diep, che ha battuto per 6-3 7-6 il lussemburghese Alex Knaff.

BASKET – Combattuta ed intensa la sfida tra Cipro e quelle di Lussemburgo. Il risultato finale è di 59-47 per le ragazze del Granducato, mentre per le cestiste dell’isola è la seconda sconfitta consecutiva, dopo quella di ieri contro Malta.

 

TIRO A SEGNO – Nella pistola 10 m uomini, oro per l’Islanda, grazie alla prestazione di Asgeir Sigurgeirsson. Alle sue spalle, medaglia d’argento per il lussemburghese Joe Dondelinger, mentre il bronzo è andato a Monaco con il terzo posto di Boris Jeremenko.