Sarà l’Auditorium Little Tony di Serravalle ad accogliere, sabato 26 aprile alle ore 21, lo spettacolo teatrale “I Due di Emmaus”, una riflessione scenica profonda e coinvolgente che si inserisce nel cammino verso il Giubileo del 2025, dedicata al tema della speranza e ispirata a uno dei passaggi evangelici più intensi.
L’opera prende spunto da una celebre meditazione di Papa Francesco, intitolata Emmaus, il cammino della speranza (2017), in cui il Pontefice definiva l’incontro tra Gesù e i discepoli come immagine della Chiesa che “cammina per strada” accanto all’umanità, ascoltandone sogni e ferite, e risvegliandone il cuore alla vita: “La comunità cristiana – scriveva – non sta rinchiusa in una cittadella fortificata, ma cammina nel suo ambiente più vitale, vale a dire la strada.”
A portare in scena questa parabola di risveglio e fede saranno Andrea Carabelli e Giampiero Bartolini, con la regia di Otello Cenci e un testo firmato dallo stesso regista insieme a Giampiero Pizzol, figura di spicco del teatro sacro italiano. Lo spettacolo sarà arricchito da contributi video di Massimo Ottoni, mentre l’allestimento tecnico – audio, luci e scenografia – è curato da Officina Teatro Srl.
Promosso dal Centro Sociale Sant’Andrea e dalla Giunta di Castello di Serravalle, con il patrocinio della Diocesi San Marino-Montefeltro, l’evento intende proporre un’esperienza teatrale che tocca le corde dell’anima. I protagonisti – i discepoli Simone e Cleofa – camminano verso Emmaus, delusi e scoraggiati, fino a quando un misterioso Viandante trasforma il loro smarrimento in riconoscimento. Da qui, nasce un racconto che è sì storico, ma anche intimamente contemporaneo.
“Due uomini di quel tempo, ma anche di oggi, con paure e desideri, che scoprono la presenza viva del Risorto”, spiegano gli organizzatori.
Il biglietto d’ingresso è fissato a 12 euro (intero) e 10 euro (ridotto), con promozioni per gruppi e famiglie. Per prenotazioni e informazioni è attivo il numero 337 1010902 o l’indirizzo email csandrea@alice.sm.
Un’opera per chi è in ricerca
“I Due di Emmaus” non è solo uno spettacolo religioso: è un invito a riflettere sul senso del cammino personale, su ciò che accade quando, nel mezzo delle nostre crisi, si accende una luce inattesa. Il teatro, ancora una volta, diventa luogo di incontro tra arte e spiritualità, parola e incarnazione.
Un appuntamento da non perdere, per credenti e non, per chi cerca, dubita o semplicemente vuole lasciarsi sorprendere.