San Marino. Sogni spacciati per realtà. DOMANDE SENZA RISPOSTA. CHI È L’ARCHITETTO INTERNAZIONALE?

Sogni spacciati per realtà. DOMANDE SENZA RISPOSTA. CHI È L’ARCHITETTO INTERNAZIONALE?

E’ stata annunciata in questi giorni la realizzazione di una importante infrastruttura, un centro benessere che dovrebbe sorgere nella zona del parcheggio 7, cava degli umbri. Ma in cpt Michelotti avrebbe portato solo un piano particolareggiato per spostare due chioschi.

E’ difficile resistere alla tentazione di restituire l’immagine di una Repubblica felix, che è cioè feconda e che dà frutti. Così mercoledì scorso il segretario Michelotti nella puntata di mercoledì della trasmissione di Rtv ‘A carte scoperte’ avrebbe parlato di qualcosa che non esiste.

A dirlo il consigliere del Pdcs Stefano Canti al quale abbiamo chiesto un intervento nella sua qualità di commissario di opposizione della commissione per le politiche territoriali.

Cosa sa del progetto sul centro benessere annunciato dal Segretario Michelotti?

“Le uniche informazioni che abbiamo sono quelle che il piano strategico per il turismo prevede come intervento infrastrutturale e cioè la riqualificazione della cava degli umbri e cava antica. Su quelle due aree tuttavia il Segretario ha portato in prima lettura in commissione un progetto che prevede esclusivamente lo spostamento di due chioschi di mescita senza dare attuazione a quello che è previsto nel piano particolareggiato in queste due aree a progetto speciale che prevede appunto la realizzazione di un centro benessere in conformità a quello che era il concorso di idee approvato de nitidamente nel 2013”.

Il piano particolareggiato su quelle aree contempla o no il centro benessere?

“No, come le ho detto è stato portato in commissione un piano particolareggiato solo per spostare due chioschi di mescita. Per questo non abbiamo capito il senso degli annunci del segretario Michelotti che in televisione ha parlato di cose che noi non conosciamo. Si dice che il progetto è stato affidato a un architetto di fama internazionale. Chi è? C’è un incarico? E’ in procinto di essere dato”?

Cosa può dirci della bontà del progetto?

“C’è stato un concorso di idee il cui progetto è stato approvato definitivamente nel 2013. Non è la bontà del progetto che viene messa in discussione ma il fatto di non saper nulla. Se è veramente intenzione del segretario procedere ad incaricare un architetto di fama internazionale è allora logico che sospenda il piano particolareggiato che è in corso solo per spostare due chioschi. Perché le prescrizioni delle aree a progetto speciale dicono che i chioschi devono essere recuperati nell’ambito del progetto per non vincolare la scelta futura sull’area. Poi va sempre tenuto conto del parere della commissione monumenti. Il Segretario dovrà venirci a dire se si è espressa in merito a questo progetto”.

La RepubblicaSM