Apro i giornali italiani e trovo tutti i dati e tutti i risultati relativi ai fondi pensione. E’ tutto trasparente. E’ tutto pubblico. E’ tutto a disposizione dei cittadini.
Leggo che “dal 2005 al 2024 i prodotti negoziali dei lavoratori hanno performato meglio di quelli di banche e Sgr “. Prendo nota del miglior rendimento medio annuo negli ultimi 20 anni:
Azionario 5,90%
Bilanciato 4,06%
Obbligazionario misto 3,68%
I lavoratori dipendenti hanno battuto l’alta finanza e dimostrano di saper gestire i risparmi di una vita, nonostante il periodo più travagliato nella storia del dopoguerra.
Nel nostro Paese opaco, con il PIL “spazzatura +”, i dati non si possono conoscere. I lavoratori non sanno come vengono gestiti i loro risparmi. Non sono informati sui rendimenti ottenuti.
In tutti questi anni hanno solo ricevuto, sommessamente dai giornalini, la notizia della perdita di oltre 100 milioni versati in una banca in evidente fallimento.
Non riesco ad accettare questo silenzio omertoso, questa mancanza di informazione, questo disinteresse generale.
Si nascondono forse risultati pessimi?
Sappiate che i fondi pensionistici sono l’unica vera ricchezza comune rimasta al Paese. Dovremmo trattarli con i guanti bianchi.
Emilio Della Balda