San Marino. Svelato il “mistero”: nel “Caso Titoli” potrebbe entrare oltre un’ora di registrazione di un incontro fra Guidi, Confuorti e Grandoni acquisita dalla Procura di Roma nell’indagine-mascherine … di Enrico Lazzari

Ing. Marino Grandoni

Perchè i sammarinesi non possono sapere subito che cosa ha prodotto ieri l’avvocato Cocco nel Caso Titoli” (leggi qui)? Domanda legittima, questa, posta in mattinata da Marco Severini su queste stesse pagine elettroniche all’indomani della richiesta di ammissione agli atti del processo noto come “Caso Titoli”, presentata dall’Avvocato Filippo Cocco, legale di Banca Centrale di San Marino costituitasi parte civile nello stesso procedimento giudiziario.

Il finanziere lucano dott. Francesco Confuorti

La risposta, pur senza trovare conferma in nessun legale in causa, a qualunque titolo, nello stesso processo, arriva da fonti italiane. Si tratterebbe di alcuni file audio e/o video agli atti del procedimento basato su indagini della Guardia di Finanza italiana e incentrato sull’acquisto di 800 milioni di mascherine per un valore totale di 1,25 miliardi di euro che ha visto indagato, oltre all’italiano Vincenzo Tommasi, il sammarinese Daniele Guidi, già direttore di Banca Cis, oggi condannato in secondo grado per la truffa Fondi pensione e Fondiss e indagato dal Commissario della Legge Elisa Beccari con l’accusa di essere il “capo” di una vera associazione a delinquere, in pratica la famigerata “cricca” svelata dalla Commissione parlamentare di inchiesta su Banca Cis.

Fra le centinaia di fascicoli, fra le migliaia di atti acquisiti dagli investigatori, infatti, figurerebbero dei “files” audio che gli investigatori italiani avrebbero estratto dal telefonino in uso a Guidi e che, evidentemente, si deduce, gli venne sequestrato a suo tempo dagli inquirenti italiani. Si tratterebbe di oltre un’ora di registrazione di un incontro fra lo stesso Guidi, il socio di Banca Cis Marino Grandoni e il finanziere lucano Francesco Confuorti. Una registrazione, è trapelato dalle stesse indiscrezioni “italiane”, che sarebbe stata fatta dal Dg di Banca Cis nella consapevolezza di Grandoni ma all’insaputa di Confuorti.

Perchè, se queste indiscrezioni trovassero conferma negli atti, Guidi (con Grandoni apparentemente informato dell’azione) avrebbero registrato un incontro con Confuorti? Il “sodalizio” così come ipotizzato dal Pm sammarinese Beccari, si era già incrinato il quel periodo e i “sodali” pensavano ognuno a salvare la propria “pelle”? Oppure, Guidi cercava di “incastrare” Confuorti, di acquisire sue dichiarazioni compromettenti da utilizzare, poi, chissà come? Impossibile rispondere finchè non si confermeranno queste indiscrezioni e non si conosceranno i contenuti delle registrazioni. Ovvero, finchè il Giudice Vico Valentini non ne accetterà, o rigetterà, l’ammissibilità agli atti del “Caso Titoli” liberando i legali in causa in quel procedimento dall’obbligo di riservatezza su questo atto.

Una riservatezza -questa imposta dall’ordinamento giudiziario sammarinese, che, però, non ci impedisce di cercare presso altre fonti la stessa documentazione giudiziaria italiana… Cosa che l’intero GiornaleSm è determinato a fare nel tentativo di svelare, prima del voto politico del prossimo 9 giugno, eventuali coinvolgimenti, chiamate in causa con nome e cognome, in questo incontro di candidati nelle diverse liste, affinchè gli elettori possano avere realmente e concretamente la possibilità di scegliere di non farsi rappresentare da consiglieri -o peggio da Segretari di Stato- che, in un modo o in un altro, consapevolmente o inconsapevolmente, siano finiti in passato per “favorire” la “Cricca” che ha devastato il sistema bancario e finanziario del Titano nel decennio scorso…

Enrico Lazzari