Il Servizio di Protezione Civile sammarinese presiederà e coordinerà tutte le iniziative che avranno luogo sul Titano a favore dei terremotati del centro- Italia, in stretta collaborazione con le omologhe strutture italiane. Lo ha deciso, sulla base dell’ordine del giorno approvato nell’ultima sessione consiliare, il congresso di Stato.
Non solo: nella prossima settimana il Coordinamento della Protezione civile sarà riunito, allargato a Dirigenti e Direttori di competenza, per affrontare tutte le problematiche connesse con il rischio sismico sul territorio sammarinese. Lo comunica una nota del congresso di Stato che fa il punto sulle iniziative prese lunedì in tema di solidarietà e prevenzione legate al terremoto che ha colpito le Regioni del centro Italia.
“Sentito il Capo della Protezione Civile, Fabio Berardi- riferisce la nota- il governo ha deliberato di rispondere favorevolmente alla richiesta di fornire disponibilità di personale tecnico da affiancare ai Centri di Coordinamento delle zone colpite dal sisma”.
In dettaglio, è stato assegnato dal Congresso di Stato al Servizio di Protezione Civile il compito di individuare le figure tecniche operative a cui aggiungere anche i professionisti volontari degli Ordini e Collegi residenti. “Tali professionalità – spiega la nota- verranno utilizzate in base alle richieste ed esigenze specifiche segnalate dal Dipartimento di Protezione Civile Italiano”. Per fare fronte alle necessità trasfusionali inoltre, l’Ospedale di Stato si è attivato nei contatti con le autorità sanitarie marchigiane e laziali per coprire eventuali fabbisogni. Inoltre, dall’ospedale di Cailungo partiranno coperte e biancheria ospedaliera a favore di Rieti in emergenza sanitaria. Infine, è possibile segnalare la propria disponibilità, telefonando al Servizio di Protezione Civile: 0549 887088. L’invito ai cittadini e di fare donazioni sui c/c della Croce Rossa Sammarinese presso tutti gli Istituti di Credito (vedi sopra) o tramite gli SMS solidali inviando un SMS del valore di 2€ al numero 45500. Mentre si invita a non recarsi sul posto “in maniera autonoma con il rischio di aggravare la macchina dei soccorsi, già operativa”.
La Tribuna.sm