IRO BELLUZZI (PSD): “CAMBIO DI PASSO? STOP AL DECRETO SALVABANCHE”
Gian Carlo Venturini: “Vi rendete conto di quel che è stato fatto su Asset, su Carisp? Oggi non basta dire che avete rimosso uno degli ostacoli. Non si può andare avanti come se non aveste combinato nulla in questi due anni. Non siete in grado di portare avanti un’azione politica nell’interesse del Paese. Liberate il Paese da questa situazione”
Ieri mattina in aula consiliare prima del giuramento di Michele Guidi che è subentrato a Simone Celli, il clima si è di nuovo acceso attorno alle dimissioni di quest’ultimo. La maggioranza infatti pur scaricando di fatto tutte le responsabilità su Simone Celli ha inteso però difendere l’uomo, distinguendolo di netto dal politico e addebitando perciò ogni genere di colpe all’opposizione per averlo aggredito. Il che è suonato come un perfetto stratagemma per parlare vagamente di eventuali errori senza mai scavare a fondo sulle responsabilità gravissime che hanno quasi determinato la fine di un Paese.
Per questo il capogruppo del Pdcs Alessandro Cardelli ha chiesto rivolto ai consiglieri di maggioranza “visto che ormai le responsabilità politiche sono state accertate dimettetevi tutti e noi vi seguiremo a ruota. Non si tratta di attaccare Celli ma di sottolineare responsabilità che sono emerse. Risulta tra le altre cose che c’è stato un contatto di Celli con un consulente di Bcsm per mettere in sicurezza l’operazione Asset, per ammucchiarla nonostante mancassero le motivazioni per la Lca. E ancora i contenuti dei messaggini che venivano scambiati con un certo mondo dell’economia non sono mai stati smentiti, si è soltanto andati a sporgere denuncia contro chi li ha divulgati”.
Stesso ragionamento quello proposto dal Segretario del Pdcs Gian Carlo Venturini: “Vi rendete conto di quel che è stato fatto su Asset, su Carisp? Oggi non basta dire che avete rimosso uno degli ostacoli. Non si può andare avanti come se non aveste combinato nulla in questi due anni. Non siete in grado di portare avanti un’azione politica nell’interesse del Paese. Liberate il Paese da questa situazione”.
Duro l’intervento del consigliere del Psd Iro Belluzzi: “il consigliere di Ssd Alessandro Bevitori nel suo intervento ha dato per cestinato Celli e Morganti dal canto suo ha dovuto fare una difesa d’ufficio. Ma è troppo averlo sentito affermare che Celli è stato fatto fuori dai poteri forti che lui ha cercato di combattere. Se vogliamo dar credito a queste parole i poteri forti stanno all’interno della maggioranza che lo ha fatto fuori. Piacerebbe pensare che ci sia davvero la volontà di un cambio di rotta sul sistema bancario. Se invece la volontà è quella di andare avanti, allora ha ragione Ciavatta quando dice che Guidi è Celli con la parrucca. Ci sono forze che perorano gli interessi di San Marino e una maggioranza che perora altri interessi. Vedremo se sarà questa la volontà dalla decisione di andare avanti o meno con il decreto salvabanche, il che vorrebbe dire che non è cambiato proprio nulla. Si spera che il governo abbia il buonsenso di rimandare quella ratifica”.
La sessione consiliare si è conclusa ieri alle 13,30 e riprenderà nel pomeriggio di lunedì per poi proseguire fino a mercoledì.
La RepubblicaSM