San Marino. Ulteriori indiscrezioni sul caso dell’avvelenamento del sammarinese ”guarito” durante il lock down

Da ulteriori indiscrezioni giunte in redazione nelle ultime ore, vengono confermati tutti i fatti ovvero che l’anziano facoltoso sammarinese sia stato avvelenato e che si sia ”guarito” durante il lock down per via del fatto che la sua compagna, non una sudamericana ma una giovane ed avvenente italiana, non gli abbia piu’ somministrato l’intruglio che gli faceva bere ogni mattina. Il sammarinese è da 5 anni che è sotto cura per questi malesseri ed è stato ospite di diversi istituti sanitari. L’avvelenamento era talmente forte che addirittura è andato, per un certo periodo, in coma.

E’ confermato che la stessa sia latitante e che l’intruglio, anche se ancora è al vaglio dei medici e degli inquirenti, sia probabilmente un decotto di oleandro e un mix di medicinali. La compagna italiana addirittura sembra che non fosse nuova a questa pratica e già in passato, sembrerebbe, aver fatto la stessa cosa con altri compagni o colleghi di lavoro.

Ulteriori accertamenti nel prosieguo.

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