Per la questione ”presa d’atto delle nomine dei due vincitori concorso giudici di appello” si è riunita questo pomeriggio, a partire dalle ore 15, in via straordinaria l’assemblea dell’Ordine degli avvocati e notai della Repubblica di San Marino.
La chiamata degli iscritti è stata necessaria in quanto il Prof. Caprioli, attuale giudice d’appello penale, ha inviato una lettera sia alla Reggenza che all’Ordine scrivendo le ragioni che lo hanno portato ad annullare l’udienza del processo d’appello penale del procedimento CONTO MAZZINI del 10 ottobre, già fermo da 2 anni e mezzo in attesa dell’inizio dell’appello.
Il Presidente dell’Ordine degli avvocati e notai della Repubblica di San Marino ha letto ad alta voce ed agli intervenuti all’Assemblea la lettera del Caprioli, nella quale erano addotte le motivazioni di questo gravissimo gesto.
In sostanza – a sentire alcuni intervenuti – il Caprioli avrebbe scritto che non intenderà procedere alla convocazione delle parti e all’apertura del procedimento CONTO MAZZINI sino a che non verranno nominati i due giudici vincitori del concorso per giudice d’appello.
In sostanza – se confermate queste sue dichiarazioni – vorrebbe mettere sotto ricatto e sotto scacco l’intero paese e soprattutto il Consiglio Grande e Generale. ”O li nominate o io non lavoro ed il CONTO MAZZINI SI FERMA CON IL RISCHIO PRESCRIZIONE!” la sostanza è questa. Se ciò fosse confermato si tratterebbe di un vero e proprio ricatto che le istituzioni non possono prendere in considerazione né accettare!
Una vera onta per le istituzioni democratiche di questo paese!
Tra i presenti all’Assemblea – sempre secondo una nostra fonte – sarebbe intervenuto l’avvocato di Marino Grandoni, Gloria Giardi a favore, ovviamente, della nomina dei due giudici. Ci sarebbero stati altri interventi tra cui quello dell’avv. Alberto Selva che con un intervento bipartisan e molto equilibrato avrebbe ammonito i presenti e cercato di riportare la calma. ”Non schieriamoci con le tifoserie” avrebbe detto. Poi infine avrebbe preso la parola anche l’avv. Gian Nicola Berti che in sostanza avrebbe constatato come i problemi che attanagliano la giustizia sono diversi e ci sono da diversi anni e quello dei giudici d’appello è solo marginale o comunque non il solo ed il più’ urgente. ‘‘Ci sono stati anni – ha ricordato Berti – in cui mancavano proprio i giudici di appello e comunque si è andati avanti lo stesso!”
L’Assemblea è ancora in svolgimento e sono le 18.
Qualora ci fossero delle novità o degli approfondimenti non mancheremo di pubblicarli.
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