San Marino. Una tirocinante accusa il sistema: ”Alla casa di riposo mi hanno attaccata al muro come una spia”. Pesantemente accusato Marco Cervellini, tutor ed infermiere: ”Mi ha ripreso perchè mi sono esposta in questa vicenda”

Processo a Felicia Bilica detta Diana, la 29enne di origine rumena residente a Faetano e sposata con un sammarinese.

L’operatore socio sanitario è accusata di maltrattamenti continuati agli anziani dell’Unità operativa complessa Assistenza Residenziale Anziani dell’Istituto per la sicurezza sociale (U.O.C.), cioè la casa di riposo di Cailungo.

Ha testimoniato questa mattina l’ex tirocinante la conterranea di Bilica, Angela Luminita Balulescu dopo le dichiarazioni sconvolgenti di Ilenia Lanci che ha dichiarato di aver visto la Bidica cospargere di feci un’anziana paziente, che prestando il giuramento di rito, che ha dichiarato, tra le altre, una cosa da sottolineare.

”Lei ha concluso il suo corso con profitto? (chiede il Commissario Gilberto Felici alla Sig.ra Angela Luminita Baudescu)

Angela Luminita Baudescu: Ho terminato il corso con profitto. Sono stata anche a lavorare alla Casa di Riposo. Mi hanno attaccata al muro come una spia. Un infermiere che si chiama Marco Cervellini che mi ha detto: ”tu non puoi stare con i clienti da sola”. Il 29 giugno la Cinzia Cesarini ha anche inviata una lettera perchè mangiavo un cocomero nella mensa della casa di riposo. Io il mio dovere l’ho sempre fatto. A me chi mi aiuta? In quella lettera sono scritte delle cose non vere. Non mi si può dire che sono una scansafatiche: Non è vero! Sono stata ripresa da Cervellini perchè mi sono esposta in questa vicenda. ”

L’intera deposizione la potete leggere qui in questo articolo

La picchiava nella testa e l’anziana diceva: ”basta mi fai male” e per la paura ha urinato nel letto. La testimonianza di A.L.Balulescu nel processo a Felicia Bidica