San Marino. Unanimità Consiliare sulla Questione Palestinese: il Congresso di Stato esprime profonda soddisfazione per l’impegno congiunto a favore della pace e del diritto internazionale

 

San Marino, 15 maggio 2025 – Il Congresso di Stato della Repubblica di San Marino accoglie con viva e profonda soddisfazione l’unanime approvazione da parte del Consiglio Grande e Generale dell’Ordine del Giorno condiviso sulla questione palestinese, avvenuta nel corso della seduta odierna. Questo risultato di ampio e convergente consenso parlamentare rappresenta un segnale di straordinaria rilevanza politica e morale, testimoniando la compattezza e la determinazione della Repubblica nell’affrontare una delle sfide più delicate e pressanti del panorama internazionale.

La risoluzione votata all’unanimità va ben oltre l’atto formale, delineando un impegno solenne che riflette i valori fondanti della Repubblica di San Marino: la difesa strenua del diritto internazionale, la promozione indefessa della pace e il pieno sostegno dei diritti umani in ogni contesto. Il Governo sammarinese, in linea con il mandato ricevuto dall’Aula consiliare e per il tramite del Segretario di Stato agli Affari Esteri, si adopererà con la massima diligenza per dare piena e fattiva attuazione ai principi e agli impegni contenuti nell’Ordine del Giorno.

Ciò include la determinazione a riconoscere entro il 2025 lo Stato di Palestina, concretizzando in tal modo il principio, ampiamente condiviso a livello internazionale, dei “due Popoli, due Stati”. Tale riconoscimento avverrà secondo modalità che saranno oggetto di un prossimo riferimento in Consiglio Grande e Generale, anche in considerazione delle risultanze della conferenza internazionale che si terrà a New York nel mese di giugno. La Repubblica collaborerà attivamente con gli Stati che manifestano la medesima intenzione, con l’auspicio che l’azione sammarinese possa fungere da stimolo e catalizzatore per un più vasto schieramento di paesi a favore di questa prospettiva di pace.

San Marino reitera in tutte le sedi internazionali il proprio impegno per la realizzazione del principio “due Popoli, due Stati” da parte di tutti gli attori coinvolti, in coerenza con la politica di neutralità attiva che da sempre contraddistingue la proiezione esterna della Repubblica, quale via irrinunciabile per garantire una coesistenza fondata sul rispetto reciproco, sulla sicurezza e sulla piena sovranità di entrambe le entità nazionali.

Nel quadro di queste iniziative, si procederà alla nomina di un rappresentante diplomatico sammarinese presso il governo palestinese, rafforzando così i canali di dialogo e collaborazione. Saranno inoltre intensificate, in sinergia con le organizzazioni umanitarie internazionalmente riconosciute, tutte le possibili azioni di aiuto e assistenza dirette alle popolazioni colpite, con particolare attenzione verso i bambini, le donne e le persone in condizione di maggiore vulnerabilità.

La Repubblica continuerà a sostenere con convinzione, nell’ambito delle Nazioni Unite, il processo volto all’ammissione della Palestina quale membro effettivo dell’Assemblea Generale e promuoverà ogni iniziativa utile al raggiungimento della fine delle ostilità, alla liberazione di tutti gli ostaggi, alla protezione della popolazione civile e alla ripresa di un proficuo dialogo politico tra le parti, anche attraverso una partecipazione dinamica nei fora internazionali pertinenti.

Infine, l’Ordine del Giorno impegna il Governo a difendere e sostenere l’operato e la cruciale funzione della Corte Internazionale di Giustizia e della Corte Penale Internazionale, affinché possano continuare a esercitare il loro ruolo fondamentale nella tutela di tutti i popoli contro le violazioni del diritto internazionale e del diritto umanitario. Il Congresso di Stato riferirà puntualmente alla Seconda Commissione Consiliare Permanente sugli sviluppi di questo importante percorso, confermando la massima trasparenza e condivisione istituzionale.

L’unanimità raggiunta in Consiglio Grande e Generale su un tema di così stringente attualità e profonda complessità rappresenta un successo della diplomazia parlamentare sammarinese e consolida la posizione della Repubblica quale attore responsabile e coerente sulla scena globale, fermamente orientato verso la costruzione di un futuro di pace e giustizia.

Congresso di Stato