Non è facile intervenire per parlare di questa crisi , questa maggiorana nasce da momento storico straordinario, da partiti che erano all’opposizione che si sono uniti per avere una maggioranza forte in grado di dare le risposte necessarie: risistemare il tribunale, il bilancio dello Stato e la situazione bancaria e finanziaria, a partire da Cassa di Risparmio. Ora questo governo si è trovato anche nella situazione di non affrontare solo questo, abbiamo avuto cose inaspettate. Ricordo nei primi congressi, quando portai i dati dello Stato, i 9 colleghi insieme a me si grattavano gli occhi da lontano, la preoccupazione era elevata. La visita del Fmi ci aveva riportato una situazione drastica, in più è arrivato il covid. Poi, superato il covid, abbiamo dovuto affrontare la crisi energetica mondiale e l’aumento dei costi e adesso abbiamo a che fare anche con l’aumento inflazionistico. Il governo è stato molto bravo nell’affrontare le emergenze, ma è più debole nel lavorare sulla prospettiva e nel creare condizioni. Sullo sviluppo economico, che aveva visioni diverse, legittime, ha trovato i maggiori ostacoli. Abbiamo avuto problematiche sulla cessione di terreni e imprese e per portare norme per lo sviluppo di settori in difficoltà, come quello alberghiero. Il problema non è tanto l’immobilismo e l’agonia, ma se c’erano condizioni per portare avanti questo: dare una prospettiva. Ricordo un incontro di maggioranza, i primi giorni di gennaio, in cui c’eravamo dati due priorità: sviluppo e riforma Igr da portare insieme velocemente, e’ fallito. Oggi si discute se andare avanti o no, io non credo questa esperienza che sta per cambiare sia stata immobile e non lo sarà, così come non vedo nessun tipo di agonia. Di fronte a sfide come l’accordo di associazione, che ha una scadenza e deve vedere un governo legittimato ad andare a trattare, e una continua tensione all’equilibrio di bilancio, credo sia responsabilità di questa maggioranza che è rimasta quella di portare avanti i punti fondamentali fino al prossimo anno. Sulla legge elettorale: nelle clausole di decadenza non trovo la causa della coalizione ‘rotta’.
Marco Gatti, Sds Finanze
Fonte Dire