USL ha deciso di partecipare agli incontri del “Tavolo delle Idee”, un percorso promosso dalle Associazioni sammarinesi, assieme contano circa 7000 iscritti, che da anni si occupano di disabilità; non un semplice Tavolo di confronto, ma uno spazio di ascolto vivo, sincero, dove si sentono i bisogni, le emozioni e la fatica di tante famiglie che convivono con situazioni complesse ogni giorno.
Abbiamo scelto di esserci perché crediamo che la nostra voce sindacale possa offrire un contributo concreto e rispettoso del lavoro che già si sta portando avanti. Lo abbiamo fatto con la volontà di ascoltare, comprendere e costruire insieme.
USL può rappresentare un ponte utile tra chi opera quotidianamente sul campo, le istituzioni e gli uffici preposti, contribuendo a rafforzare il dialogo e ad avvicinare sempre di più i servizi ai bisogni reali delle persone.
A questi incontri si respira infatti un’atmosfera nuova di condivisione, l’obiettivo è quello di fare in modo che la Convenzione Onu sui “Diritti delle Persone con Disabilità” abbia piena attuazione.
Emergono con forza, in ogni incontro, le domande che tante mamme, papà, sorelle, fratelli si portano dentro: “Cosa succederà quando non potrò più occuparmi del mio caro?”, “Chi lo proteggerà, chi se ne prenderà cura?” Sono domande che vanno accolte con rispetto e che devono trovare risposta nelle scelte di oggi.
Abbiamo visto quanto l’impegno della società civile sia prezioso e generoso. Lo dimostra anche l’iniziativa “La Partita per la Vittoria”, una triangolare di calcio tra rappresentanti delle Istituzioni, che sarà seguita da una cena di raccolta fondi e da un Convegno scientifico. Eventi che fanno bene perché accendono i riflettori su una realtà che non può più essere messa ai margini, iniziative che, in ogni caso, non devono essere isolate.
Come USL, vogliamo fare la nostra parte. Vogliamo che la disabilità non sia più un tema da trattare solo in ambiti tecnici o in qualche occasione, ma una responsabilità condivisa ogni giorno. Vogliamo portare all’interno del nostro lavoro quotidiano, anche sindacale, l’urgenza di politiche che sostengano ancor di più chi è più fragile, chi si prende cura, chi troppo spesso resta in silenzio.
Crediamo che parlare di disabilità debba significare parlare di giustizia, diritti, qualità della vita e futuro, senza proclami, con azioni vere, con rispetto e con chi ogni giorno vive queste realtà sulla propria pelle.
USL c’è, con ascolto, presenza e impegno. E ci sarà anche domani, per lavorare insieme a soluzioni che rendano il nostro Paese ancora più giusto e più vicino alle persone.
San Marino, 23-06-2025
Unione Sammarinese dei Lavoratori – USL