San Marino. USL: INVERNO DEMOGRAFICO E AIUTI ALLE PERSONE, QUI SIAMO FERMI AD ASSEGNI FAMILIARI CON AUMENTI IRRISORI  

Abbiamo toccato con mano che quando vuole la politica reagisce in fretta, è in certo senso iperattiva;  sbadiglia invece quando si tratta di mettere in campo azioni concrete per aiutare le persone e per con trastare l’inverno demografico che rischia di portarci dritti verso un inarrestabile declino.  

Al momento infatti quasi nessuna delle proposte avanzate dalle OOSS è stata presa in reale considera zione.  

Da tempo USL chiede aiuti concreti e strutturali alle persone, come ad esempio di estendere la materni tà anche alle future mamme non occupate, a meno che non si tratti di persone molto abbienti, e che allo  stesso modo l’assegno familiare possa essere percepito anche da chi non lavora che, paradossalmente,  ne ha pure più bisogno. La lista delle cose che si potrebbero fare per aumentare le tutele per le persone  e per chi desidera avere dei figli è pressoché infinita ma attorno a questo tema tanto vitale, si avverte  quasi l’immobilismo.  

“Nella vicina Italia, al netto delle campagne propagandistiche, c’è un costante dibattito che talvolta è  sfociato anche in tutele concrete. Si parla in questi giorni di bonus mamme, una misura che garantisce  una sostanziosa decontribuzione alle lavoratrici con almeno due figli.  

Una dipendente con un imponibile di 1.900 euro risparmia mensilmente 110,96 euro, questi sono i dati  che emergono dalle simulazioni fatte in Italia. È evidente che parliamo di cifre importanti nell’economia  di una famiglia” ha dichiarato il Segretario della Federazione Servizi e Commercio Marco Santolini.  

È chiaro per USL che la strada dei bonus deve essere solo un primo intervento per dare ossigeno e che  il passo immediatamente successivo deve essere quello di interventi strutturati e strutturali, con i giusti  paletti e che non siano un una tantum, ma qui a San Marino neppure questo è stato attivato, parimenti  poco o nulla è stato fatto sul welfare state anche per colmare il gap dell’inflazione rispetto al potere  d’acquisto.  

“I recenti aumenti degli assegni familiari, pochi spicci, sono realmente un risultato da poter sbandierare  come aiuto alle famiglie? Quel poco messo in campo per aiutare le persone è sufficiente? Se per qual cuno della politica è un sì, c’è probabilmente un problema di scollamento dalla realtà – dichiara l’SG Bu signani – le famiglie, le persone stanno letteralmente boccheggiando, sono in difficoltà anche coloro che  lavorano ed è sempre più difficile garantire un futuro dignitoso a questo Paese”.  

Il Governo ne deve prendere atto, e con la massima responsabilità e urgenza deve confrontarsi con le  OOSS e mettere in campo i provvedimenti necessari a far sentire al centro e al sicuro le proprie persone.  

San Marino 12/02/2024 Unione Sammarinese Lavoratori 

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