San Marino. USL: troppi gli infortuni sul lavoro e i diritti che si stanno perdendo

Quasi ogni giorno purtroppo ci vengono segnalati infortuni sul lavoro. Dati e numeri alla mano sono stati ben  483 quelli trattati dal Corpo della Polizia Civile nel 2024. Appena qualche unità in meno rispetto ai 489  dell’anno precedente che per inciso aveva fatto registrare sessanta incidenti in più rispetto al 2022. Un dato  che non può non destare preoccupazione.  

Come più volte abbiamo sottolineato, e come la stessa Legge N. 31/1998 in materia di sicurezza e salute nei  luoghi di lavoro evidenzia, la responsabilità dei presidi di sicurezza e il loro rispetto sta tanto in capo al datore  di lavoro quanto al dipendente.  

Ad oggi tuttavia quella legge, all’avanguardia per gli anni in cui è stata scritta ma da rivedere perché resti al passo coi tempi, non è nemmeno stata del tutto attuata.  

Questo si traduce nell’esposizione di tanti lavoratori a rischi per la propria salute e sicurezza. E ciò dà la  misura di quello che da tempo cerchiamo di portare in evidenza: nel campo dei diritti si stanno facendo passi  indietro.  

Inoltre a ridosso della Pasqua arrivano segnalazioni da parte di dipendenti che non hanno ancora ricevuto lo  stipendio e ai quali il TFR che dovevano percepire la scorsa estate, viene invece versato a rate.  

Da un lato abbiamo dipendenti ai quali viene chiesto uno sforzo sempre maggiore, mentre dall’altro quegli  stessi dipendenti vedono diventare, per fortuna in casi ancora isolati, lo stipendio una specie di miraggio.  

Al posto di evolvere dunque i diritti sembrano arretrare e allora non stupisce che il tema della sicurezza passi  in secondo piano per poi tornare alla ribalta delle cronache quando purtroppo qualcuno si ferisce anche  gravemente, come è accaduto martedì con conseguenze che speriamo non siano irreparabili.  

Le Ass.ni Datoriali stanno dando una grossa mano nel tentare di risolvere le distorsioni e c’è un’ottima  interazione nel perseguire obiettivi evidentemente comuni.  

Esprimiamo la massima vicinanza al lavoratore ricoverato in Ospedale e a tutti coloro che si sono feriti,  auspicando che questi casi non si ripetano più e che venga finalmente aperto un tavolo per trattare la materia  della sicurezza con l’attenzione che essa richiede.  

San Marino, 16/04/2025

Unione Sammarinese Lavoratori