Come cambiare la percezione che la gente ha da troppo tempo di una politica che vive solo per se stessa? E l’accanimento che si registra quotidianamente nei confronti della Repubblica, gravissimo quello esterno, ma ancor più grave quello che viene dall’interno, non aiuta a trovare la necessaria serenità per percorrere definitivamente la strada, obbligatoria per tutti, della credibilità e dello sviluppo. C’è la consapevolezza che la strada intrapresa, senza tentennamenti, sia quella giusta e questo anche contro resistenze esterne e interne che vogliono frenare o scoraggiare la linea della trasparenza e della conformità al contesto internazionale. Tanto più in un momento di gravissima congiuntura internazionale, che riverbera disoccupazione e crisi imprenditoriale anche dentro ai nostri confini.
Questo il nodo centrale su cui è articolata la discussione del Patto nella sua consueta riunione di inizio settimana.
Qual è dunque la mission per la coalizione di maggioranza?
Il Patto non ha dubbi: rimanere fedeli all’obiettivo di restituire dignità e rispetto al nostro Paese, e insieme lavorare per reinventare il sistema paese secondo le regole internazionali. Questo è il senso dell’attività diplomatica sul fronte delle intese bilaterali in merito alla trasparenza e allo scambio di informazioni.
Questo il senso del cantiere aperto sui provvedimenti di legge in merito a nuovi strumenti finanziari, riforma fiscale, stabile organizzazione, esterovestizione e altro ancora, unitamente alla legge sul commercio, agli ammortizzatori sociali, alle politiche attive del lavoro.
Questo è anche il senso degli organismi di controllo che stanno funzionando come non era mai avvenuto in passato, anche qui con riconoscimenti oggettivi di rilevanza.
Certamente c’è ancora molto da fare per arrivare all’affermazione compiuta di quella “economia compatibile” che è l’obiettivo prioritario sia per il governo, sia per la maggioranza. Il metodo individuato, quello del confronto, del coinvolgimento e della condivisione, è sicuramente molto innovativo, anche se molto faticoso.
Ma anche questa è una conquista della politica che, sicuramente, alla politica saprà dare buoni frutti.
Forte di questa condivisione, il Patto ha subito intensificato la sua agenda, mettendo in elenco un incontro con il Segretario Podeschi per il secondo pilastro pensionistico, e un incontro con il Segretario Casali per la legge sulle Fondazione, la quarta del famoso pacchetto Moneyval.
San Marino 8 marzo 2010