San Marino. Violenza contro le donne: la CSU sostiene la campagna di sensibilizzazione

VIOLENZA DONNE:TELEFONO ROSA,4 SU 5 IN CASA,1%DA SCONOSCIUTI“I dati sono allarmanti, aiutateci a diffondere e applicare la legge per combattere la violenza sulle donne”. La CSU ha raccolto l’appello dell’Authority per le pari opportunità a promuovere una campagna di sensibilizzazione sui luoghi di lavoro.
Durante l’assemblea sindacale di giovedì, in rappresentanza dell’Authority, Monica Michelotti e l’avvocato Antonella Bonelli hanno illustrato ai delegati di CSdL e CDLS il lavoro fatto a partire dalla legge anti-violenza del 2008: una legge avanzata che pone San Marino all’avanguardia a livello internazionale e che si basa su due punti fondamentali: informazione e formazione.
Ed è proprio sul terreno dell’informazione che l’Authority per le pari opportunità ha invitato la Centrale Sindacale Unitaria a contribuire attivamente alla sensibilizzazione e informazione circa le tutele, le garanzie e i servizi introdotti dalla normativa contro le diverse forme di violenza di genere, compreso lo stalking e il mobbing.
A San Marino i numeri, hanno spiegato i membri dell’Authority, sono allarmanti. “Nel 2014 sono stati avviati 33 procedimenti civili e 48 procedimenti penali; un quadro che si aggrava dal momento che nel 70% i casi di violenza si sono consumati in presenza di minori”.
Numeri che tra l’altro non spiegano tutto: “Le denunce dei casi di violenza, molestie e stalking sono la punta dell’iceberg perché la violenza contro le donne è in larga parte un fenomeno ancora sottotraccia, sottile, nascosto, persistente. Molti sono i tipi di violenza; non solo quella fisica, ma soprattutto di natura psicologica, che è più difficile da riconoscere. Tuttavia, è possibile eliminare anche questa forma di violenza, con il supporto competente delle strutture poste a tutela delle donne.
Al contempo la crisi economica di questi anni ha esposto le donne a forme di discriminazione e disparità sui luoghi di lavoro.
L’Authority ha quindi distribuito a tutti i delegati della CSU il testo della legge anti-violenza e una scheda con i numeri dei centri di aiuto, assistenza ed emergenza.
L’invito della CSU è quello di diffondere queste informazioni nei luoghi di lavoro per far conoscere l’ampia e solida rete di tutele, protezioni e garanzie a sostegno delle donne che decidono di spezzare paura e isolamento e quindi denunciare qualsiasi forma di violenza”. Opuscolo che sarà possibile consultare e scaricare dai siti-web della CSdL e CDLS.
CSU