Sant’Andrea in Casale, al Teatro Villa un forum pubblico per dare voce ai giovani di San Clemente

Domani, mercoledì 4 giugno 2025 alle ore 20.30, il Teatro Giustiniano Villa ospiterà “Territorio Giovane”, un importante forum pubblico dedicato agli adolescenti del Comune di San Clemente. L’evento, a ingresso libero, è promosso dall’associazione di genitori Ben.Gio (Benessere Giovani) con il sostegno del Comune e la partecipazione del pedagogista prof. Alessandro Zanchettin.

La serata nasce con l’obiettivo di ascoltare davvero i ragazzi, comprenderne bisogni, timori, desideri e prospettive. Al centro dell’incontro ci saranno i dati emersi da un questionario somministrato agli studenti delle seconde e terze medie di Sant’Andrea in Casale, che ha coinvolto 114 ragazzi. Attraverso le loro risposte è stata tracciata una mappa del vissuto giovanile sul territorio: dai luoghi frequentati al tempo libero, dalla percezione del mondo adulto alle paure più profonde, fino ai consigli per migliorare il paese.

Mirna Cecchini, Sindaco di San Clemente

Smartphone, sport e socialità, ma anche desiderio di libertà, autonomia e un bisogno evidente di spazi culturali: è questo il quadro emerso. Solo il 36% dei ragazzi ha frequentato recentemente un’attività culturale, mentre la maggior parte pratica uno sport. La visione dell’età adulta, invece, appare spesso negativa: è percepita come una fase pesante e piena di doveri. “I giovani ci stanno chiedendo attenzione, ascolto, opportunità concrete – spiega Alice Foiera, vicepresidente di Ben.Gio –. Il forum sarà un’occasione per riflettere insieme su come possiamo costruire con loro un territorio che li rispecchi di più.”

Anche il sindaco di San Clemente, Mirna Cecchini, ha sottolineato il valore dell’iniziativa: “Questo incontro arriva in un momento importante del nostro mandato, in cui abbiamo scelto di approfondire e condividere le esigenze delle nuove generazioni. I giovani devono sentirsi parte attiva del processo di crescita del nostro territorio.”

L’incontro sarà guidato dai soci volontari dell’associazione Ben.Gio e dal prof. Zanchettin, che offrirà una lettura pedagogica dei dati emersi. L’intento è quello di costruire un dialogo reale tra giovani, famiglie e istituzioni, per dare voce a chi spesso viene ascoltato poco ma ha moltissimo da dire.