È scomparso all’età di 72 anni Massimo Paganelli, figura di primo piano nella vita politica e amministrativa di Santarcangelo e della provincia di Rimini. La comunità si prepara a rendergli omaggio con una camera ardente allestita nella sala consiliare del municipio nel pomeriggio di venerdì 20 giugno, cui seguirà un momento di commiato nella mattinata di sabato 21.
Nato nel 1952 a Santarcangelo, Paganelli è stato presente sulla scena politica per oltre trent’anni. La sua carriera comincia nel 1985, quando entra in giunta come assessore, per poi attraversare diverse stagioni politiche ricoprendo ruoli di crescente responsabilità. È stato consigliere comunale, presidente del Consiglio, assessore al bilancio e vicesindaco tra il 2011 e il 2013.
Anche sul piano provinciale ha avuto incarichi rilevanti: eletto nel Comitato circondariale prima della nascita della Provincia di Rimini, ha presieduto il Consorzio agro-alimentare riminese per due mandati, e guidato Patrimonio Mobilità Rimini tra il 2016 e il 2020. Il suo impegno si è esteso al mondo associativo, dove ha diretto la Confesercenti provinciale per sette anni, mantenendo sempre un forte legame con il tessuto imprenditoriale locale.
Numerosi i messaggi di cordoglio: l’amministrazione comunale ha espresso “profonda gratitudine” per il suo contributo alla crescita della città, mentre Alice Parma, ex sindaca, lo ha ricordato come “una presenza costante, appassionata e instancabile”. Confesercenti ne ha celebrato la capacità di visione e il ruolo centrale nella trasformazione del mercato ortofrutticolo locale.
La città di Santarcangelo perde così una delle sue voci più esperte, un uomo che ha saputo unire pragmatismo e dedizione al servizio del bene comune.