Savignano sul Rubicone, continuano i controlli su occupazioni abusive: due persone irregolari denunciate e abuso edilizio accertato

Prosegue l’azione della Polizia locale dell’Unione Rubicone e Mare contro le occupazioni abusive di edifici abbandonati nel territorio, con particolare attenzione alle trasformazioni abusive di immobili e alla regolarità delle persone alloggiate.

Nell’ultima settimana, durante le operazioni svolte anche con il supporto della Polizia locale di Cesena, sono stati denunciati due casi di irregolarità. Il primo riguarda un abuso edilizio a Fiumicino, dove un garage è stato trasformato illegalmente in abitazione. All’interno del locale erano ospitate due persone che pagavano un affitto “in nero”. La Polizia locale ha denunciato il proprietario per abuso edilizio e sanzionato per mancata comunicazione di ospitalità. Gli atti saranno trasmessi anche alla Guardia di Finanza per approfondimenti fiscali relativi all’affitto non dichiarato, come spiega il responsabile del Corpo, Alessandro Scarpellini. L’assessora alla Sicurezza, Roberta Armuzzi, ha aggiunto che sarà inviata una segnalazione all’Ufficio Tributi comunale per l’evasione relativa a Tpc e Tari.

In zona ex Ceisa, sono state fermate due persone irregolari, accompagnate presso il posto di fotosegnalamento della Polizia locale di Cesena per le procedure di legge. Nel frattempo, i proprietari della struttura stanno procedendo alla chiusura di tutti gli accessi per prevenire ulteriori occupazioni abusive.

Analogamente, nei locali dell’ex Cmc in via della Repubblica sono stati identificati due individui che vi avevano trovato dimora temporanea e precaria. Questi sono stati allontanati, mentre è stata rinnovata la richiesta ai proprietari di effettuare gli interventi necessari a impedire nuove occupazioni.

Infine, un edificio di proprietà del Gruppo Ritmo, situato in via Faberio e occupato da tre persone, sarà a breve definitivamente chiuso.

Il comandante Scarpellini sottolinea come questa intensificazione dei controlli, diretta in particolare a immobili inutilizzati divenuti rifugi per persone senza dimora, miri a eliminare potenziali pericoli dovuti all’inagibilità, alla mancanza di utenze e al rischio di incendi legati all’accensione di fuochi. «Questa azione si accompagna ad interventi analoghi in appartamenti dove vengono ospitate persone non dichiarate, spesso in locali trasformati abusivamente e con condizioni igienico-sanitarie critiche», spiega.

Il sindaco Nicola Dellapasqua e l’assessora alla Sicurezza Roberta Armuzzi dichiarano: «Andiamo avanti con determinazione e in maniera costante sul fronte del rigore e della legalità. La sicurezza è la condizione per lo sviluppo di tutti i nostri progetti. Ringraziamo la Polizia locale per l’impegno e la competenza dimostrati».