Seguendo quanto ha scritto Michelotti nel rabbioso comunicato stampa tireremo fuori tutte le autorizzazioni con tanti di nome e cognome dei membri che hanno votato l’uccisione degli alberi in Via Paolo Terzo. La cittadinanza deve sapere, oltre a Michelotti, chi sono i responsabili di questo gravissimo atto. Ecco cosa scrive Michelotti:
”ll progetto di riqualificazione ha ricevuto le relative autorizzazioni dalle Commissioni al quale è stato sottoposto per legge. In particolare è stato autorizzato:
– dal Comitato Tecnico Scientifico con delibera n. 02/2017 della seduta del 7 marzo 2017;
– dalla Commissione per le Politiche Territoriali con delibera n. 4 del 14 marzo 2017 “La Commissione per le Politiche Territoriali, sentito il riferimento del responsabile del progetto, visti i pareri favorevoli della Giunta di Castello prot. 367-PU-2016, dell’AASLP prot. 2016/5641 in data 04/11/2016, della Commissione per la Conservazione dei Monumenti e degli Oggetti d’Antichità e d’Arte delibera n.841 in data 01/02/2017, visto il progetto di riqualificazione pedonale di via Paolo III, dopo ampio dibattito, a maggioranza autorizza il medesimo”
– dall’Ufficio Per L’Edilizia con pratica Prot. CON/9967 delibera n. 48 del 27 giugno 2017. “VISTA LA DELIBERA DEL CONGRESSO DI STATO N.18 DEL 18/04/2017, VISTO IL PARERE DELLA COMMISSIONE PER LE POLITCHE TERRITORIALI IN DATA 14/03/2017 N.4, VISTO IL PARERE DELLA GIUNTA DI CASTELLO IN DATA 25/10/2016, VISTO IL PARERE DELL’UFFICIO PROGETTAZIONE IN DATA 04/11/2016, VISTO IL PARERE DELLA COMMISSIONE CONSERVAZIONE MONUMENTI IN DATA 01/02/2017, VISTO IL PARERE DELL’UFFICIO GESTIONE RISORSE AMBIENTALI ED AGRICOLE IN DATA 24/05/2017, SI APPROVA L’INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DI VIA PAOLO III A SAN MARINO. SI INVIA ALLA SEGRETERIA DI STATO PER IL TERRITORIO E AMBIENTE PER OPPORTUNA CONOSCENZA.”
Inoltre, l’avvio dell’intervento, era già stato presentato e condiviso nell’Aprile 2018, alla presenza della Giunta di Castello, delle Associazioni di Categoria, dei rappresentanti dei Residenti e del Liceo, tant’è che proprio per venire incontro alle richieste pervenute in questo incontro, l’inizio dei lavori è slittato da Giugno 2018 a Marzo 2019. Le uniche osservazioni pervenute riguardavano per lo più l’impatto sulla viabilità e i posti auto per la durata del cantiere. Nessun particolare accenno era stato rivolto all’abbattimento delle alberature.”