Scm. Incontro a Roma sulla riorganizzazione, lavoratori in sciopero

Partita a scacchi tra Rimini e Roma per la Scm. Mentre sindacati e azienda si sono confrontati a Roma sul piano di riorganizzazione, i dipendenti del gigante del legno hanno scioperato presidiando i cancelli dello stabilimento sulla Via Emilia. Una giornata vissuta su due fronti – tra Rimini e Roma – per la Scm e i suoi lavoratori.
Davanti alla sede di via Emilia, i dipendenti del colosso del legno hanno dato vita ad un presidio di due ore – dalle 7.30 alle 9.30 – parte di un pacchetto di 8 ore di sciopero proclamato dalle rappresentanze sindacali deluse dal mancato avvicinamento con l’azienda sul versante del piano di riorganizzazione della società.
Un piano – contro il quale, lo scorso 23 giugno, era stato indetto uno sciopero, sfociato in un corteo per le vie di Rimini – che prevede il ricorso alla cassa integrazione straordinaria a zero ore per 530 lavoratori . Procedura avviata lo scorso 15 luglio e che non tiene conto delle richieste dei sindacati, a partire dalla rotazione dei dipendenti sospesi il cui salario mensile si aggira sui 700 euro.
E proprio sulla riorganizzazione della Scm, esponenti del Ministero del Lavoro hanno incontrato a Roma i rappresentanti di Cgil-Cisl-Uil e i vertici della società.
Il faccia a faccia istituzionale – a quanto appreso – appariva, a metà pomeriggio, ancora interlocutorio dopo una prima ricognizione in forma privata, da parte degli uomini del ministero, con sindacati e azienda.
Sempre il tema di lavoro, è stato convocato, oggi, anche uno sciopero – per il rinnovo del contratto nazionale – dei lavoratori del settore della produzione alimentare. Sciopero – della durata di 8 ore – che vivrà una replica lunedi.

  • Le proposte di Reggini Auto