Un vero e proprio laboratorio per la preparazione e il confezionamento di sostanze stupefacenti è stato scoperto dalla Polizia di Stato all’interno di un’abitazione a Rimini. A finire in manette, in flagranza di reato, un ragazzo di 25 anni. Denunciata a piede libero anche la madre convivente.
L’operazione è scattata dopo una segnalazione arrivata alla Sala Operativa della Questura, che riferiva un forte odore di cannabinoidi proveniente da un appartamento. La Squadra Mobile e le Volanti dell’U.P.G. e S.P., già impegnate nel monitoraggio dello spaccio in ambito urbano, hanno effettuato un riscontro immediato.
Nel pomeriggio del 3 maggio, gli agenti si sono presentati all’indirizzo indicato, trovando il giovane intento a tagliare un pezzo di hashish con un grosso coltello da cucina. Le successive perquisizioni hanno portato al ritrovamento di oltre 6 kg di marijuana e 3 kg di hashish, suddivisi in sacchi e confezioni pronti per essere immessi sul mercato, insieme a 7.300 euro in contanti, bilancini di precisione, macchine per il sottovuoto e altro materiale per il confezionamento.
Il 25enne è stato arrestato e condotto alla Casa Circondariale di Rimini, in attesa dell’udienza di convalida. La madre è stata invece denunciata per lo stesso reato di detenzione ai fini di spaccio, e dovrà rispondere davanti alla Procura della Repubblica.
Si ricorda che per entrambe le persone coinvolte vige la presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.