Segretario Esteri Valentini tira dritto fregandosene del referendum. San Marino diventerà Stato Associato EU

Il Segretario di Stato Pasquale Valentini ha riferito ieri alla Commissione Consigliare Permanente Affari Esteri sul prossimo negoziato che la Repubblica di San Marino dovrà affrontare con l’Unione Europea per diventare Stato Associato.

Il Segretario di Stato Valentini ha comunicato ai membri della Commissione che il Negoziato avrà inizio probabilmente a giugno o, al massimo, a settembre e che il Governo sta adottando gli atti necessari per presentarsi in maniera adeguata a questo importante appuntamento.

Per prima cosa si sta predisponendo il Gruppo di negoziatori che si dovrà interfacciare con i negoziatori della Commissione Europea: al momento è stato individuato il Capo Negoziatore nella persona di Antonella Benedettini -Ambasciatore e Capo della Missione di San Marino a Bruxelles.

Gli altri componenti del Gruppo sono in via di definizione anche se il Segretario di Stato Valentini ha citato l ‘austriaca Benita Ferrero Waldner come possibile scelta del Governo da inserire tra i negoziatori. L’anticipazione fatta da Tribuna alcune settimane fa con l’indicazione che tra i negoziatori ci sarebbe stata molto probabilmente una personalità austriaca (o maltese) troverebbe quindi una conferma.

Benita Ferrero Waldner fa parte del Partito Popolare Austriaco (ÖVP), è stata Ministro degli Esteri nel suo Paese e dal 2004 al 2010 è stata Commissario Europeo per le Relazioni Esterne e la Politica Europea di Vicinato. Parla italiano, conosce bene le istituzioni comunitarie ed i percorsi di associazione alla UE, rappresenta indubbiamente una personalità autorevole e di prestigio.

La proposta di Valentini al Governo deve aver soddisfatto tutte le componenti della maggioranza in quanto la signora Ferrero Waldner è ben conosciuta da Antonella Mularoni di Ap, lo stesso Psd può sentirsi garantito dalla sua vicinanza a Romano Prodi come infine la Dc può compiacersi della sua appartenenza al partito popolare europeo.

Accanto al Gruppo dei Negoziatori che verrà completato da diplomatici e tecnici sammarinesi vi sarà un Gruppo di supporto di 9 funzionari (uno per ogni Segreteria di. Stato) che avranno il compito di ‘collegare’ l’amministrazione con il negoziato e con la stessa Unione Europea. Un grosso lavoro di informazione, di studio, di elaborazione, di formazione attende gli uffici pubblici e tutto l’apparato burocratico dello Stato ma anche i cittadini, gli studenti, gli imprenditori dovranno impe- gnarsi per capire innanzitutto come si sviluppa il nuovo rapporto con l’Europa, che sforzi ci richiede e quali opportunità ci offre. 

La Tribuna