
In campo gli anticipi della 13ma giornata della serie A di calcio. Si parte alle 15 con Fiorentina-Verona
Ecco le probabili formazioni di Fiorentina-Verona.
Fiorentina (3-5-2): 69 Dragowski; 4 Milenkovic, 2 Pezzella, 98 Igor; 21 Lirola, 34 Amrabat, 78 Pulgar, 10 Castrovilli, 3 Biraghi; 7 Ribéry; 9 Vlahovic. (1 Terracciano, 2 Martinez Quarta, 22 Caceres, 23 Venuti, 18 Saponara, 5 Bonaventura, 6 Borja Valero, 29 Krastev, 7 Callejon, 28 Montiel, 11 Kouamé, 63 Cutrone). All.: Prandelli.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: nessuno.
Indisponibili: Duncan.
Verona (3-4-2-1): 1 Silvestri, 17 Ceccherini, 21 Gunter, 27 Dawidowicz, 5 Faraoni, 4 Veloso, 61 Tameze, 3 Dimarco, 20 Zaccagni, 8 Lazovic, 9 Salcedo. (22 Berardi, 25 Pandur, 13 Udogie, 23 Magnani, 6 Lovato, 15 Cetin, 14 Ilic, 16 Terraciano, 18 Cancelleri, 36 Amione, 72 Danzi, 90 Colley). All.: Juric.
Squalificati: Barak.
Diffidati: nessuno.
Indisponibili: Favilli, Kalinic, Di Carmine, Benassi, Vieira.
Arbitro: Fourneau di Roma.
Al Franchi c’è il Verona, bivio viola
A caccia di una vittoria che manca da quasi due mesi: è con questo obiettivo che la Fiorentina affronterà oggi il Verona, seconda gara consecutiva per i viola nel proprio stadio dopo quella pareggiata mercoledì con il Sassuolo.
”Ci aspetta una partita difficile e complicata contro un avversario che ha sposato in pieno la filosofia del proprio allenatore e gioca in modo esuberante e senza timori riverenziali – ha spiegato Cesare Prandelli -. Servirà dare il massimo e anche più, bisogna dare continuità alla buona prova dell’altra sera e per questo mi auguro di rivedere e ritrovare quella stessa energia positiva”.
D’altra parte la classifica resta pericolosa, la Fiorentina è ancora quart’ultima a soli tre punti dalla zona retrocessione e per questo il tecnico viola si sta raccomandando ai suoi di calarsi nella realtà dimenticando le aspettative estive: ”Mercoledì abbiamo dimostrato che nessuno voleva perdere, abbiamo lottato su ogni pallone e così dovremo fare domani. Ho scelto di schierare la difesa a tre per togliere alibi alla squadra, come ripeto da tempo non mi vergogno di difendere”. Fra le note positive dell’1-1 con il Sassuolo il ritorno ai suoi livelli di Ribéry (”Stiamo cercando di farlo diventare ancora più leader, non deve risolvere i problemi da solo ma essere sempre più un punto di riferimento” ha detto Prandelli) e il rigore realizzato da Vlahovic che non segnava da inizio ottobre: ”Spero che si sia sbloccato mentalmente, lo vedo sereno e deve continuare così”.
Quanto al mercato, il tecnico viola ha rinviato tutto a dopo lo sosta: ”Le lettere di Babbo Natale sono sigillate, le apriremo insieme a suo tempo, non abbiamo ancora deciso quando affrontare il discorso del mercato, ora la priorità è la squadra e in particolare la gara di domani”. Capitolo formazione: Prandelli ha un paio di dubbi (ballottaggi Caceres o Igor in difesa e Pulgar o Bonaventura a centrocampo) ma non è escluso che alla fine decida di confermare gli stessi di mercoledì, compreso Amrabat alla prima da ex. Infine nessuna replica da parte del ds Daniele Pradè all’allenatore del Verona Ivan Juric che oggi nel corso della conferenza stampa di vigilia gli ha contestato alcune dichiarazioni rilasciate qualche settimana fa riguardanti la squadra veneta.
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