Si fa il punto sulla vicenda banche

I Segretari di Stato alle Finanze e all’Industria hanno incontrato le associazioni di categoria per fare il punto sulla vicenda banche.
Continua il riserbo così come si continua a lavorare per fare chiarezza. Mercoledì, l’Organizzazione degli imprenditori, preoccupata per le innumerevoli segnalazioni di operatori economici impossibilitati a svolgere la loro attività, aveva chiesto un incontro alle Segreterie di Stato competenti per avere informazioni da girare agli associati. In mattinata l’incontro c’è stato, e il governo lo ha allargato alle associazioni di categoria.
“La questione banche – ribadisce la presidente dell’Unione Commercianti Giorgia Gasperoni – preoccupa i cittadini e gli operatori del commercio. Abbiamo problemi nei rapporti con i fornitori e con i bonifici anche quando si tratta di pagare lo stipendio ai dipendenti frontalieri perché, se le nostre banche sono considerate estere a tutti gli effetti, le spese aumentano e un bonifico passa da 1,50 a 12 euro di spesa. L’auspicio – conclude – è che le cose si aggiustino per il bene del Paese e che si operi tutti correttamente per non creare ulteriori problemi”.
Intanto gli industriali si organizzano. I vertici dell’Anis hanno fatto il punto della situazione per prepararsi all’incontro di venerdì con il governo. “La situazione – spiega Carlo Giorni – è molto delicata ma c’è anche una grossa fetta di disinformazione. Mancano direttive in grado di chiarire i comportamenti adottati anche da Banca d’Itali. Adesso – dice – è tempo di trovare soluzioni e stiamo lavorando a tempo pieno per questo. Il governo deve fare la sua parte ma anche per quel che riguarda le questioni tecnico-private anche noi possiamo e dobbiamo fare la nostra”.

Fonte: San Marino RTV