Sinistra Unita ha valutato con favore e con interesse l’esito del primo turno delle elezioni amministrative italiane.
I risultati importanti, sorprendenti e sicuramente da analizzare sono stati tantissimi.
Il dato più eclatante è senza dubbio il forte scricchiolio della roccaforte del Popolo della Libertà in favore di un candidato che ha vinto le primarie e si è imposto come leader di una coalizione credibile per governare la città.
Altrettanto rilevante è il risultato di De Magistris a Napoli dove il percorso di definizione democratica del candidato sindaco del centro sinistra non è stato così lineare e limpido come a Milano, premiando così chi ha avuto la credibilità di presentarsi come una faccia nuova, pulita e credibile.
Il caso Torino invece ha premiato un sindaco uscente che ha fatto molto per la città e un candidato territoriale conosciuto in città e con un forte radicamento con essa.
Anche il grande boom del Movimento cinque stelle, che nella roccaforte della sinistra italiana da laboratorio politico è diventata una realtà importante della quale tutti dovranno tenerne conto, rappresenta un elemento di novità, l’11% raggiunto a Rimini da questo movimento deve necessariamente interessare anche la politica di San Marino in quanto anche da noi cresce la richiesta di un cambiamento non più rinviabile ed è necessario creare percorsi di reciproca fiducia che non disperdano le energie del cambiamento.
A nostro giudizio anche se non visibile immediatamente c’è un filo conduttore che lega i successi di Milano di Napoli, della Emilia Romagna e di Torino: la volontà ed il desiderio di una nuova politica, ma non una nuova politica come slogan come sogno, una nuova politica delle quattro C: “Concretezza”, “Capacità” ,“Credibilità” e “Coerenza”.
E’ stata sconfitta la politica dell’arroganza, delle chiacchiere, delle promesse, del potere e del distacco con la cittadinanza, usata ultimamente solo come merce e massa per i propri raggiungere scopi che del bene comune non hanno nulla.
Pisapia, De Magistris, Il movimento 5 Stelle sono fenomeni che devono fare tornare a respirare un desiderio di politica capace di incidere positivamente sulla società.
Certo, se si volge lo sguardo entro i nostri confini si è costretti a tornare in apnea: vedere che il principio della alternanza democratica viene sacrificato sull’ara del “Socialismo”, quando proprio il Socialismo Sammarinese recente è stato tra i maggiori responsabile insieme alla Democrazia Cristiana della perdita di reputazione del Paese, se la politica sammarinese insegue ancora questo schema senza capire che l’aria sta cambiando compie due errori grossolani, il primo quello di aggravare la propria posizione di scarsissima credibilità e la seconda di lasciare i cittadini sammarinesi a trattenere il respiro ancora per un po’ facendoli ancor più arrabbiare, ma noi confidiamo non per molto!
Sinistra Unita sta lavorando per costruire una politica nuova oltre i vecchi schematismi, un fronte che anche se non sarà organico ed omogeneo manderà sicuramente a casa tutti coloro che hanno portato San Marino ad essere dipinto come un covo di mafiosi e truffatori.
Anche i sammarinesi torneranno a respirare!
Ne siamo certi
Sinistra Unita comunica