Dalle fabbriche è arrivato un inequivocabile via libera alla proposta di rinnovo contrattuale. Dopo circa 200 assemblee, il 92% dei lavoratori ha votato a favore della piattaforma presentata dalla Federazione Industria della CSU. La piattaforma, che interessa oltre 10 mila dipendenti del settore industria e artigianato, si basa su alcuni punti cardine difesa delle buste paga, approvazione del pacchetto di legge sugli ammortizzatori sociali, completamento della riforma previdenziale e nuove tutele per il mercato del lavoro.
L’ampia maggioranza espressa dai lavoratori al documento contrattuale – affermano i segretari della FLI-CSU, Enzo Merlini e Giorgio Felici – è un segnale che va oltre l’approvazione delle proposte sindacali, ma indica anche la necessità di avviare in tempi rapidi la trattativa. Sul mondo del lavoro pesano infatti l’incertezza e la preoccupazione legate agli effetti della crisi internazionale, al punto che la vertenza contrattuale deve diventare un banco di prova per rilanciare le relazioni industriali e quindi predisporre le necessarie contro-misure al brusco rallentamento dell’economia”.
Rallentamento che, nel secondo semestre 2008, ha provocato un forte calo dei fatturati e un continuo aumento delle richieste di riduzione del personale e della cassa integrazione.
Per questo i segretari industria della CSdl e CDLS fanno sapere di avere già inviato la piattaforma contrattuale alle associazioni imprenditoriali e al Congresso di Stato. “Tutelare il potere di acquisto delle buste paga è l’assoluta priorità – sottolineano Merlini e Felici – per poi concentraci su un progetto concreto ed efficace a fronteggiare i contraccolpi economici ed occupazionali di una crisi finanziaria che, mese dopo mese, sta diventando sempre più una crisi reale”.
Centrale Sindacale Unitaria
Comunicato Stampa