I gruppi consiliari di Domani – Motus Liberi, Rete e Repubblica Futura hanno depositato un’interpellanza congiunta indirizzata al Congresso di Stato, chiedendo una serie di chiarimenti in merito ai rapporti tra governo, sistema bancario e Banca Centrale della Repubblica di San Marino (BCSM).
Il documento, articolato in quattordici domande, riguarda in particolare la figura del dott. Gian Luca Belluzzi, specificando sin da subito che si tratta di “un omonimo dell’attuale Segretario di Stato per gli Affari Interni”, con il quale “non ha alcun rapporto di parentela”.
L’interpellanza muove da una premessa: la necessità di “tutelare l’indipendenza e la credibilità delle istituzioni di vigilanza”, e di garantire la “distinzione dei ruoli tra politica e vigilanza bancaria”. I firmatari chiedono se nel periodo compreso tra il 2021 e il 2023 “il governo o suoi membri abbiano ricevuto o preso visione di documentazione prodotta da BCSM contenente valutazioni di vigilanza o considerazioni su singoli soggetti”, e se tali documenti siano stati condivisi con soggetti esterni o ritenuti “non istituzionalmente competenti”.
Viene chiesto inoltre se “il governo o suoi membri abbiano mai manifestato valutazioni, anche informali, circa l’operato di singoli dipendenti della Banca Centrale o proposto la nomina o la sostituzione di figure apicali”, comprese eventuali pressioni sull’attività del Consiglio Direttivo o del Coordinamento della Vigilanza.
Un passaggio specifico è dedicato al dott. Gian Luca Belluzzi: si domanda se “abbia intrattenuto rapporti diretti o indiretti con esponenti del mondo bancario o della Banca Centrale” per conto del governo, e se sia stato “autorizzato ad agire come rappresentante politico-istituzionale”.
L’interpellanza tocca anche il tema dell’attività ispettiva: si chiede se vi siano stati casi in cui “il governo o suoi membri abbiano sollecitato, suggerito o richiesto direttamente o tramite terzi lo svolgimento o l’intensificazione di ispezioni” nei confronti di istituti bancari, e se tali azioni siano state oggetto di confronto in sede consiliare o tra le autorità di vigilanza.
Altro punto oggetto di chiarimento riguarda la recente riforma legislativa che ha interessato BCSM. I firmatari chiedono se durante la sua elaborazione siano stati presi in considerazione “suggerimenti, osservazioni o proposte da parte di soggetti non istituzionali”, e se sia stato predisposto “materiale di sintesi, schede, valutazioni o elenchi di soggetti ‘graditi’ o ‘non graditi’ da sottoporre al governo o ai membri del Consiglio Direttivo”.
La richiesta, sottolineano i firmatari, è motivata dall’esigenza di “garantire il rispetto delle prerogative istituzionali della Banca Centrale e l’autonomia della vigilanza”, in un momento particolarmente delicato per l’intero comparto bancario sammarinese.
L’interpellanza completa: 250422_INTERPELLANZA OPPOSIZIONI GL Belluzzi