Da Giovedì 29 aprile a Martedì 5 maggio, si è disputata la “Pesaro-Rovigno”, regata internazionale in tre tappe che unisce simbolicamente l’Italia alla Croazia su quella che una volta era la rotta battuta dai trabaccoli (imbarcazioni tradizionali da lavoro dell’alto Adriatico) e che quest’anno festeggia la 25° edizione con la partecipazione straordinaria di ben 96 imbarcazioni suddivise in 8 classi.
Due le imbarcazioni portacolori dello Yachting Club San Marino che hanno partecipato all’evento, Aloha (Milleniun 40) di Lonfernini Piero e Federico e Area 51 (Ufo 28 OD) di Belemmi Primo con a bordo Alessandro Zamagna, Matteo e Giovanni Belemmi, Daniele Volpini e Michele D’Alessio.
La regata partita da Pesaro alle cinque pomeridiane con vento da Nord sui 10/12 nodi a permesso alle imbarcazioni di alzare il Gennaker fino alla boa di disimpegno, superata la quale le imbarcazioni si sono posizionate in rotta per Rovigno con andatura di bolina.
Rotta quindi abbastanza semplice con poche scelte tattiche se non quella di portare il più velocemente possibile la barca. Ad impegnare gli equipaggi però ci ha pensato il meteo, con una perturbazione che ha portato vento con raffiche fino a 25 nodi, sorprendendo le imbarcazioni nel mezzo dell’Adriatico.
Straordinari i risultati ottenuti dalle imbarcazioni sotto il guidone dello Yachting Club San Marino.
Aloha con al timone Federico Lonfernini, vince la propria classe (D) ed è 14a assoluta all’arrivo a Rovigno con un tempo di 13h 59’.
Ottima la prestazione anche di Area 51 con al timone Alessandro Zamagna, che con un 3° posto sul traguardo di Rovigno (in 16h54’)e con un emozionante primo posto di classe (19 assoluto) nella tappa di ritorno da Rovigno a Pesaro (percorsa in 13h14’), si aggiudica in classifica generale la seconda posizione di classe (A) a solo mezzo punto dal vincitore.