Una donna di 52 anni, originaria di Torino, è stata recentemente accusata di aver perpetrato una truffa aggravata a Rimini, sottraendo preziosi per un valore totale di 180mila euro a un albergatore della città. L’evento risale al settembre 2017, quando la donna, sfruttando una conoscenza di lunga data con la vittima, ha elaborato e attuato un inganno complesso. Si è spacciata per un agente dei servizi segreti, convincendo l’albergatore che suo genero fosse implicato in un’inchiesta internazionale sul traffico di droga e in imminente pericolo di arresto. Con questa storia inventata, è riuscita a persuadere l’uomo a consegnarle preziosi per un valore di decine di migliaia di euro. La donna è ora sotto processo presso il tribunale di Rimini.
