
(ANSA) – ASSISI (PERUGIA), 04 APR – Unirà sport, fede, e
beneficienza, il 5 novembre, la prima maratona di San Francesco,
42 chilometri e 195 metri che abbracceranno Assisi, Spello,
Cannara e i luoghi legati al Poverello.
Un appuntamento dedicato ad atleti professionisti, amatori e
alle famiglie, è stato presentato al rettorato dell’Università
degli Studi di Perugia. “I Bless You Life”, il pensiero
ispiratore dietro un progetto che nasce nel 2017 e vuole unire –
è stato spiegato – ai tre momenti sportivi (maratona, 10.2K e la
camminata Vieni con me) la parola e gli insegnamenti di San
Francesco, a cominciare dalla cura del Creato.
“Questa maratona ha un valore aggiunto, San Francesco. E
questo è ancora più importante al giorno d’oggi. Viviamo tempi
in cui la cultura è sbriciolata, la società è sbriciolata, non
c’è unità né armonia. Così, in questo tempo di grande
frammentazione, il tema ‘Francesco va e ripara la mia casa’, che
il Santo ricevette durante la preghiera davanti al Crocifisso di
San Damiano, è di grande attualità” ha sottolineato il vescovo,
monsignor Domenico Sorrentino. “La maratona – ha spiegato – è un
evento che consente l’incontro, un incoraggiamento a cercare
quell’unità di cui tutti abbiamo bisogno”.
Il rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Maurizio
Oliviero, dopo aver sottolineato come “il percorso universitario
dei ragazzi è come una maratona e se è vero che correre è bello,
dobbiamo ricordarci che tra gli sport è solo la maratona che ti
dà tempo di guardarti intorno, capire chi hai vicino, pensare al
percorso, imparare ad affrontare la fatica”. “L’Università come
la maratona – ha aggiunto – richiede impegno e un giusto spirito
di solidarietà, perché ci
sono tante persone che provano a fare la strada insieme”.
La madrina della maratona sarà la cantante, presentatrice e
grande sportiva Annalisa Minetti che, durante la conferenza
stampa, ha sottolineato come “questo progetto ha fatto capire
ancora di più quanto questo territorio sia magico”.
Alla presentazione hanno preso parte anche il presidente del
Coni Umbria, Domenico Ignozza e quello della Fidal Umbria, Carlo
Moscatelli. (ANSA).
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