Squacquerone di Romagna, Ministero sblocca richiesta di marchio Dop

Dopo 5 anni e mezzo il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali ha dato ragione ai produttori romagnoli, rigettando le opposizioni dei caseifici veneti, lombardi e piemontesi.
La richiesta di un marchio di Denominazione ad origine protetta (Dop) era stata presentata nel gennaio 2004 dall’associazione Squacquerone di Romagna Dop. Il Ministero aveva pubblicato la proposta sulla Gazzetta Ufficiale nel marzo 2006. Subito erano però insorte aziende casearie emiliane e di altre regioni timorose di non poter più produrre formaggi chiamati Squacquerone. I tentativi di conciliazione sono stati tutti vani. A inizio luglio tutte le osservazioni sono state respinte, tranne una accolta grazie alla presentazione di documentazione storica: la possibilità di utilizzare anche latte proveniente dalla provincia di Ferrara.
“Si tratta di un riconoscimento delle ragioni e della storia di un vero mito di Romagna – commentato il Consigliere regionale Damiano Zoffoli, presidente della commissione regionale Politiche Economiche – tanto più importante oggi, in uno scenario dove i prodotti tipici danno al tempo stesso garanzie al consumatore e stabilità ai produttori”.

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