FOCUS SUI PIÙ AVANZATI SISTEMI DIGITALI DI BIGLIETTAZIONE E SUI PROGETTI DELL’AZIENDA ROMAGNOLA DEL TPL
Assessora Priolo: “A fine 2025 scade il piano trasporti regionale, l’obiettivo è aumentare i passeggeri, maggiore legalità a bordo e contrastare la conflittualità sui bus”
Start Romagna, 26 giugno 2025 – ‘Sali a bordo e vivi la Romagna’ è stato il titolo di una due giorni conclusasi oggi che ha visto partecipare i più importanti protagonisti del trasporto pubblico chiamati a Rimini da Club Italia, l’associazione nazionale che nel settore del tpl promuove l’utilizzo di sistemi di pagamento digitali integrati con i sistemi di infomobilità.
L’evento, organizzato in collaborazione con Start Romagna, s’è sviluppato tra relazioni e visite tecniche, guidato dal direttore di Club Italia, Claudio Claroni.
Focus delle giornate hanno riguardato sia il sistema romagnolo del tpl, con il Metromare al centro dell’attenzione, ma anche i più avanzati sistemi di bigliettazione elettronica per agevolare l’esperienza di viaggio, la cybersecurity e l’influenza positiva dell’intelligenza artificiale nella gestione e programmazione delle reti di trasporto.
In avvio, ha portato il suo saluto l’assessore alla mobilità e transizione ecologica del Comune di Rimini, Mattia Morolli.
“Mentre viviamo una fase storica nella quale c’è un forte calo demografico – ha detto – abbiamo un aumento vertiginoso della popolazione residente, e questo cambia necessariamente tipologia del trasporto. Siamo in grado di seguire questi cambiamenti con l’utilizzo dei dati di spostamento, c’è un tema di protezione di questi dati e la forte necessità di risorse per rimodulare l’offerta”.
“Sono stati due giorni di proficuo confronto fra esperienze, progetti e soluzioni – ha detto Roberto Sacchetti, Presidente di Start Romagna – La transizione che viviamo, in particolare quella digitale, offre preziosi suggerimenti alla pianificazione e alla programmazione, alla sicurezza e all’analisi predittiva delle manutenzioni. Nuove soluzioni sono possibili per aumentare l’utenza, proprio grazie alla digitalizzazione, sia nella direzione del controllo del servizio che della legalità a bordo. Servono però gli adeguati contributi in conto esercizio che questo passaggio storico richiede. La speranza è che quanto prima la politica capisca quanto il trasporto pubblico sia centrale nel processo di miglioramento della qualità ambientale delle nostre città e investa di conseguenza”.
Piero Sassoli, presidente di Club Italia, Piero Sassoli ha aggiunto che “la tecnologia e le competenze sono utili ad agevolare l’esperienza di viaggio, i fondi PNRR hanno consentito un rinnovo delle flotte senza precedenti nella storia del tpl, ma ora la sfida è aumentare sensibilmente i viaggiatori, i cui numeri in molte zone del Paese non hanno recuperato ancora i numeri pre pandemia, mentre il tpl è centrale in tutte le transizione a cui siamo chiamati”.
Insieme agli esponenti delle imprese del settore, sono intervenuti anche altri autorevoli esponenti del territorio: Marco Mazzotti (Direttore Generale AMR – Agenzia Mobilità Romagnola), Angelo Erbacci (Direttore Generale Start Romagna) che ha presentato i nuovi di Start Romagna per migliorare l’esperienza di viaggio a bordo dei bus, Paolo Ferrecchi (Direttore Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente della Regione Emilia-Romagna), Roberto D’Andrea di PMR Consortile Rimini (Patrimoniale Mobilità Rimini), Paolo Paolillo (Presidente di Trenitalia Tper) e Davide Missiroli (Coordinatore CAIPET Regione Emilia-Romagna).
Ha chiuso i lavori Irene Priolo, Assessora all’Ambiente, Programmazione territoriale, Mobilità e Trasporti, Infrastrutture Regione Emilia-Romagna.
“Il piano trasporti regionale scadrà alla fine 2025 – ha detto l’assessora Priolo – e il prossimo sarà sfidante perché abbiamo bene in mente l’obiettivo di dover spostare la mobilità su percorsi e modalità sostenibili. La tecnologia e l’innovazione di cui avete parlato nelle due giornate ci sarà compagno di viaggio strategico nelle scelte perché oggi è anche possibile calcolare con più precisione la mobilità. Dobbiamo crescere nell’utilizzo dei mezzi, aumentare la legalità dell’utilizzo e contrastare tempestivamente la conflittualità crescente a bordo.
Ci preoccupano i ragionamenti che rimbalzano da Roma, perché questo orizzonte strategico ha bisogno di investimenti e non di tentennamenti”.
Oltre alle sessioni in sala, al Centro Congressi SGR, i circa 130 partecipanti provenienti da tutta Italia si sono spostati per due visite conoscitive sia alla centrale operativa di Start Romagna posta alla stazione FS che a bordo del Metromare. Molta attenzione sui progetti del trasporto a chiamata, fra i quali stanno ottenendo ottimo successo quelli di BusSì a Cesena e ShuttleMare a Rimini.
La presenza dei soci di Club Italia a Rimini ha seguito di poche settimane il meeting europeo di eBRT 2030, di cui il Metromare è uno dei progetti destinatario di nuove sperimentazioni. Il prossimo appuntamento di Start Romagna con la bus industry tpl sarà a IBE – Driving Experience, organizzato da Italian Exhibition Group dal 21 al 22 ottobre 2025 a Misano World Circuit. In autunno il focus sarà sulla sicurezza e sulla legalità a bordo bus, con l’intenzione di spostare l’obiettivo sulla generazione di una cultura responsabile e rispettosa del servizio pubblico.
Ufficio stampa START Romagna