Questa sera in quasi tutti i Castelli della Repubblica, si terranno i tradizionali fuochi di San Giuseppe.
Tradizione contadina che attraverso il fuoco intende scacciare il freddo dell’inverno e si chiede il buon auspicio della primavera.
Infatti in questo periodo inizia la stagione della semina e questo fuoco verso San Giuseppe il 18 sera e verso la Madonna il 24 sera, invoca la bella stagione e la fruttuosità del raccolto che si andrà a seminare.
Era anche un momento di festa dove si sparava qualche colpo, i bambini giocavano attorno al fuoco, si preparava qualche delizia.
Da bambino, poi il divertimento di andare a raccogliere la legna e preparare il fuoco, una fatica, ma anche una emozione indimenticabile.
Al termine del fuoco il “vecchio” della casa con un bastone segnava una crocesulla cenere e si andava a nanna un pò affumicati, ma contenti.
Oggi nella maggior parte dei casi sono gli enti locali, cioè le Giunte di Castello, che organizzano questo evento, che perde sicuramente buona parte del fascino, ma al contempo rimane sempre un momento di sana aggregazione.
Quest’anno il Congresso di Stato ha deciso di non volersi più prendere la responsabilità penale in caso di incidenti, boicottando di fatto e portando probabilmente questa nostra tradizione verso il sopperimento.
Molti forse non lo sanno, ma i Congressisti risultano essere di fronte alla legge, figure giuridiche a differenza dei Capitani di Castello che sono persone fisiche.
In pratica chi guadagna tanti soldi al mese non è responsabile personalmente a livello penale, a differenza di chi lo fa per hobby, e rischia la galera di persona e forse anche i propri averi.
La legge sulle Giunte girovaga per i tavoli di palazzo da ormai 10 anni!!
speriamo che finalmente si metta mano anche a quella legge nata in modo frettoloso nel ’93 ed ad oggi mai sistemata in modo completo.