Stefano Macina su nomina del Presidente Fondazione Carisp

Il Consigliere Stefano Macina intervenuto in sede di Comunicazione dopo aver sottolineato la gravità per il rinvio a data da destinarsi del  confronto in aula del dibattito sugli accordi con l’Italia, materia su cui erano necessari dopo le dichiarazioni di Tremonti al Meeting e il “Bignami consegnato ai consiglieri” chiarimenti circa i contenuti, eventuali protocolli paralleli, se gli accordi  risolvono anche aspetti quali: estero vestizione; stabile organizzazione; operatività in Italia delle nostre attività Bancarie, Finanziarie, assicurative, la non retroattività delle intese, ha sollevato un aspetto di opportunità politica sul COMMA 12.
 
Comma 12 – Nomina Presidente Fondazione San Marino
 
 
Pur non intendendo  entrare nel merito delle candidature che saranno fatte,  come è fuori dubbio il fatto che il regime di prorogatio dell’attuale Presidente dura da tempo, VOGLIO esporre  una riflessione e sapere dal Governo se è stata valutata/approfondita…
 
Tutti sappiamo la situazione delicata della CARISP, situazione come ci ha riferito il Segr. alle finanze nella seduta scorsa si sta piano piano risolvendosi.
 
Tutti sappiamo che CARISP deve cedere le quote del gruppo Delta e che è iniziata  una “DUE DILIGENCE” del gruppo Intesa…
 
Mi chiedo si è  valutato l’efetto che può avere il cambio di una parte  degli interlocutori e se tenere ferme le bocce per questa fase ? non è in discussione la competenza di chi sarà nominato ma solo l’opportunità … di modificare una parte degli interlocutori  in questa delicata situazione.
Chiedo pertanto se la maggioranza non intenda prendere in considerazione il non esame del comma in oggetto. La questione la sollevo ora per lasciare la possibilità alla maggioranza di confrontarsi, magari se lo ritiene anche con l’opposizione.