Stefano Vitali: passaggio Valmarecchia non è a costo zero

“Dire che è un passaggio a costo zero è uno scherzo. Noi ci possiamo impegnare al massimo perché le due strutture lavorino affinché nessuno ne risenta dal punto di vista economico, tenendo presente che è la prima volta in assoluto che succede in Italia”. Così il presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali sulle difficoltà che dovranno essere superate per completare il passaggio di alcuni comuni del Montefeltro all’Emilia-Romagna.“Qualcuno si deve porre il problema di aiutarci da un punto di vista proprio strutturale – ha detto – Faccio un esempio: la mia pianta organica da domani aumenta perché mi aumenta il territorio. Ma se mi aumenta, io esco dal patto di stabilità. Allora qualcuno per legge mi dica che la mia pianta può aumentare”. Per Vitali ci sono poi anche norme regionali da analizzare per non penalizzare i cittadini nel passaggio. “E’ una assunzione di responsabilità comune, non è un attacco – ha sollecitato – La legge fissa il principio ma non dà nessun tipo di iter. Ci sono stati passaggi tra Province, ma da Regione a Regione non è mai successo. Dobbiamo affinare gli iter burocratici amministrativi”. “La legge è stata pubblicata in Gazzetta il 14 agosto”, ha poi spiegato riferendosi al disegno di Legge che ha sancito il passaggio dei sette comuni dalla Provincia di Pesaro-Urbino al territorio della provincia di Rimini. “Entro il 14 settembre deve essere nominato il Commissario. Adesso facciamo gli amministratori. E’ finita la fase politica, adesso siamo in fase tecnica, e ognuno di noi deve prendersi le sue responsabilità”. Infine ha spiegato che “il territorio che ci arriva è di 312 km quadrati, con 18.000 abitanti. Il nostro che é 500 km quadrati e siamo 300.000 abitanti. Insommma, ci arriva un territorio grande e poco abitato, con tante infrastruttre da manutenere. E’ un patrimonio nazionale da curare”.

 

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