Premetto che non ho nulla contro Alessandro Scarano, che conosco a malapena, avendoci parlato solo alcune volte; lo ritengo un bravo ragazzo.
Ovviamente sono vicino a lui in un momento così difficile e dove inesorabilmente tutti i media lo fanno oggetto di attenzione.
Sò cosa voglia dire e non è per niente una bella esperienza. Chi più di me può capire il fortissimo disagio che sta passando in questo momento.
Ma qui, secondo me, il discorso è molto più ampio e non può e non deve essere riferito alla singola persona, ovvero solo ad Alessandro Scarano; qui c’entrano le istituzioni e la lotta contro gli stupefacenti.
Leggendo oggi l’articolo (su San Marino Oggi) di Corrado Carattoni sono sobbalzato sulla sedia; parla di cartellino giallo anzichè rosso, parla di cose che non c’entrano nulla, ovvero delle responsabilità del Governo.
Restiamo sul pezzo e non strumentalizziamo anche questo.
Non essendomi mai drogato, ne di cocaina e ne di marijana (non so nemmeno come si scrive) e ne di altro posso, quindi, ben parlare; non so quanti altri lo possano fare, soprattutto tra i politici sammarinesi.
Sentendo in giro le opinioni della gente, tutti e dico tutti condannano questo episodio ma lo condannano perchè chi lo ha commesso è soprattutto un rappresentante delle istituzioni.
E da loro questi tipi di comportamento non sono accettabili! Assolutamente! Non ci sono ne se e ne ma! E’ così e basta!
Tutti devono rispettare le leggi, poi un consigliere ancora di più!!!
Poi che siano ingiuste, antidemocratiche, retrò quello che vogliamo ma finchè ci sono, queste devono essere rispettate!
Anzi con una prova d’orgoglio (difficile farlo fare a qualcuno – e ovviamente non tutti – che non l’hanno mai avuto o che non hanno carattere) dovrebbero essere proprio loro a proporre volontariamente la prova del capello!
Per far vedere chi di loro usa ed abusa di sostanze stupefacenti!
Questi Signori sono i ns. rappresentanti e sono quelli che promulgano le leggi che dobbiamo rispettare; un atteggiamento di responsabilità da loro è atteso, e sinceramente quanto mai provvidenziale!
Saremmo poi noi media a pubblicare chi astenesse e chi facesse a meno di questa pratica!
Quindi alla fine nessuno ha qualcosa da dire contro la persona di Alessandro Scarano, se non per la sua incredibile leggerezza (si dovrebbe far pagare una bella multa salata per stupidità) ma lui come Consigliere della Repubblica di San Marino non può tenere una simile condotta: se questo comportamento non verrà stigmatizzato con l’immediata espulsione dal Consiglio Grande e Generale, vorrà dire che si potrà considerare quel luogo come un coacervo di pratiche illegali e poco serie: ma forse lo è già!
Come potremmo mai lottare contro la droga, condannare chi spaccia morte ai nostri figli e lasciare in completo sollazzo nel ns. Consiglio Grande e Generale un rappresentante che si droga?
Questo – rispondendo all’articolo di prima – non è finto perbenismo (mai avuto) è la verità e la realtà!
Per Alessandro (e sto scrivendo queste parole con il cuore in mano) questa sarà una dura prova di vita, ma lo farà crescere, diventerà un uomo migliore e probabilmente abbandonerà la via della droga che porta solo disgrazia, svilimento e morte. Anzi glielo auguro proprio di cuore!
Alessandro vuoi che già a San Marino non si parlasse di te per questo motivo? Suvvia!!!!
Alessandro un futuro migliore ti aspetta! anche se non in politica, in quanto se continuerai su questa strada (la politica) ti rinfacceranno sempre quello che hai fatto e che fai uso di sostanze stupefacenti.
Sarai attaccato perennemente dall’opposizione; già iniziano a farlo in maniera pretestuosa! Tranne che da Sinistra Unita, che come dice Graziosi di Tribuna, ti hanno già preparato la tessera ad honorem!!!
Coraggio, disintossicati e guarda avanti…hai ancora tanto da dare! e sono sicuro che farai molto bene!
Coraggio in gamba! Il mondo va aggredito!
Coraggio non ti piangere addosso e comincia a rimboccarti le maniche!
Coraggio!!!
Un tuo amico,
Marco Severini