Tennis: i big del tennis italiano al San Marino Cepu Open

Un challenger di nome, ma che di fatto non ha nulla da invidiare a un torneo World Series del circuito Atp. Non può essere definita altrimenti la 22ª edizione degli Internazionali di tennis “San Marino Cepu Open” (montepremi 100.000 dollari) in programma da sabato 1 (con le qualificazioni) a domenica 9 agosto sui campi in terra del Centro Tennis Cassa di Risparmio dove è stato ufficialmente presentato con una conferenza stampa.

“Poche altre manifestazioni in Repubblica possono vantare una vita così lunga ed è per questo che ogni anno che passa sono sempre più fiero del nostro torneo – ha sottolineato in apertura Christian Forcellini, presidente della Federtennis Sammarinese – ormai un patrimonio per il Paese e un punto di riferimento tra gli eventi estivi allestiti in territorio, ma non solo, visto il richiamo che esercita. In questo caso lo sforzo organizzativo è stato grande, alla luce del difficile momento che vive l’economia internazionale. Per questo mi sento di ringraziare pubblicamente il segretario di Stato allo Sport, Fabio Berardi, perché ha dimostrato con i fatti l’interesse per questo appuntamento, sostenendoci in maniera tangibile, cosa che spero possa avvenire anche in futuro”.

Un torneo che, nel solco di una tradizione ormai consolidata, si conferma un appuntamento di alta qualità nel calendario estivo della terra battuta (via agli incontri alle 16, con sessione serale dalle 20): nove giocatori fra i primi 100 del mondo, con in cima all’entry list uno specialista del rosso come lo spagnolo Oscar Hernandez (n.56 del ranking), subito seguito dal Davisman azzurro Potito Starace (n. 65), due volte vincitore sul Titano e finalista dodici mesi fa, piegato al 3° set da Filippo Volandri, un altro degli attesi protagonisti dell’edizione 2009 insieme ai tedeschi Bjorn Phau e Simon Greul (n. 69 e n. 87), l’austriaco Daniel Koellerer (n. 81), il rumeno Victor Crivoi (n. 85), gli spagnoli Alberto Martin e Daniel Gimeno-Traver (n. 89 e n. 91). Ammessi direttamente in tabellone altri due tennisti italiani, ovvero Paolo Lorenzi e Tomas Tenconi, con Alessio Di Mauro primo degli alternates (quindi quasi sicuro di poter entrare). Ma nomi di sicuro richiamo per gli aficionados della racchetta sono anche quelli dello slovacco Dominik Hrbaty, nel recente passato arrivato a ridosso della Top 10 mondiale e che proprio a San Marino ha vinto il suo primo titolo Atp, il talentuoso belga Olivier Rochus e il solido argentino Sergio Roitman. Insomma, un tabellone grandi firme.

“Con il taglio al n. 156 del computer è sicuramente una lista di iscritti di ottimo livello – il giudizio di Christian Forcellini, presidente della locale Federtennis e direttore del torneo – a dimostrazione di come i giocatori apprezzino il nostro torneo, del resto inserito nel circuito ‘Tretorn Series plus’ che comprende i migliori 20 challenger del mondo. Starace è una garanzia, avendo sempre garantito un ottimo rendimento qui, come pure Volandri, che è ormai di casa a Rimini. Delle quattro wild card per il tabellone principale a nostra disposizione, una spetta praticamente di diritto a Stefano Galvani, ormai sammarinese d’adozione e nostro portacolori ai Giochi dei Piccoli Stati.

Una seconda è stata invece assegnata all’argentino Gaston Gaudio, ex n.5 del mondo e campione al Roland Garros 2004, che sta cercando di rientrare nel circuito e ha vinto il challenger di Tunisi a maggio. Per le altre due abbiamo numerose richieste, ma aspetteremo sino all’ultimo per ufficializzarle, nella speranza di poter regalare qualche sorpresa dell’ultim’ora in chiave azzurra, scelta per noi prioritaria per quel che comporta in termini di  interesse e cassa di risonanza. Nelle qualificazioni, invece, cercheremo di far giocare qualche nostro ragazzo, anche se Domenico Vicini, Giacomo Zonzini e Alberto Brighi sono impegnati all’Open di Sanremo. Wild card in questo caso ci sono state chieste da Simone Vagnozzi, impossibilitato a firmare venerdì sera per la Bundesliga, il giovane romagnolo Federico Gaio, Robin Kern, emergente allievo di Patricio Remondegui, e Luca Casanova, che per tutto l’inverno si è allenato con Galvani su questi campi”.

In precedenza il Segretario di Stato allo Sport, chiamato in causa dalle parole di Forcellini, nel suo intervento aveva evidenziato come “il 2009 sia un anno ricco e favorevole per lo sport sammarinese, dalla ricorrenza dei 50 anni del Comitato Olimpico, ai successi nei Giochi dei Piccoli Stati d’Europa a Cipro, con i migliori risultati di sempre fuori territorio, fino alle medaglie ai Giochi del Mediterraneo di Pescara. Senza dimenticare la recente tappa di Coppa del Mondo di tiro a volo, ospitata sul Titano. E ora con il San Marino Cepu Open i riflettori saranno di nuovo accesi per dieci giorni sul nostro Paese, che crede molto nel binomio sport-turismo e inoltre ha visto di recente inserito il proprio centro storico nel patrimonio dell’umanità dell’Unesco”.

Il saluto del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese è stato portato dal segretario generale Eros Bologna, in rappresentanza anche del presidente Angelo Vicini. “Siamo orgogliosi di una manifestazione tutta sammarinese – ha sottolineato Bologna – fatta nei nostri impianti, all’avanguardia come il centro di Montecchio, e da staff locale. Come Cons siamo lieti di supportare le federazioni che si adoperano per svolgere un’attività di alto livello, riconoscendo che senza il fondamentale apporto del Cepu questo torneo non potrebbe essere così importante.

Ecco perché approfitto per lanciare un appello agli imprenditori e agli operatori economici del nostro Paese affinché investano nello sport, che può anche essere un volano con certi ritorni, come dimostra proprio questo torneo”.

Elio Vagnoni (pubbliche relazioni Cepu) ha ricordato come siano ormai 13 anni che il gruppo fondato da Francesco Polidori che opera nella formazione a tutti i livelli è sponsor principale degli Internazionali di tennis, “un matrimonio che va avanti con soddisfazione da ambo le parti e siamo “felici di aver contribuito alla crescita della manifestazione allestita dagli amici di San Marino, realtà vicina alla nostra sede madre di Sansepolcro”. In particolare in questa edizione “Cepu ha ideato un’iniziativa speciale, il 1° Memorial Federico Luzzi, per ricordare non solo il campione ma un amico scomparso prematuramente, un toscano verace, grintoso in campo così come sorridente e gentile fuori”.

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