C’è ancora una vittima nel Lazio. È morto all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina un uomo di 86 anni, ricoverato dall’inizio di luglio dopo aver contratto il virus della West Nile. L’uomo, a quanto si apprende, soffriva di diverse patologie. Al momento nella regione si contano tre vittime.
Nelle scorse ore, era stata diffusa la notizia della morte di un uomo di 74 anni di Pomigliano d’Arco nel napoletano. Si tratta della seconda vittima del West Nile in Campania e la quinta in Italia. L’uomo era stato ricoverato d’urgenza nell’ospedale del Mare a Napoli il 20 luglio scorso per una emorraggia, ed è deceduto venerdì, ma la notizia, confermata da fonti sanitarie, si è avuta solo oggi. Ieri era morto un uomo di 80 anni a Caserta.
Primo caso a Oristano
Un caso di West Nile accertato oggi a Oristano. Si tratta di un uomo di 72 anni residente nel capoluogo, con patologie pregresse. Il paziente si trova ora all’ospedale San Martino di Oristano. Considerata la sintomatologia, sull’uomo è stato condotto un esame sierologico per accertare le cause del malessere. La conferma della positività al virus West Nile è arrivata questa mattina dal Laboratorio Analisi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari.
In queste ore il dipartimento di Igiene e Prevenzione sanitaria, diretto dalla dottoressa Maria Valentina Marras, con la collaborazione del servizio di Sanità Animale, diretto dal dottor Enrico Vacca, sta già mettendo in atto tutte le misure previste: informazione alle autorità competenti del territorio, indagine epidemiologica, circoscrizione della zona di residenza dell’uomo e richiesta alla Provincia, autorità competente, di disinfestazione dell’area.
Burioni, non è emergenza ma il problema c’è
“Chiariamo bene la questione: non è un’emergenza, per fortuna. Pero’ un problema c’è. Non abbiamo vaccino, non abbiamo una cura ma abbiamo pronta la soluzione per risolvere il problema che c’è: fare sul serio nella lotta contro le zanzare.Sottovalutando, minimizzando, dicendo che è una malattia lieve o che muoiono solo quelli già malati (non è vero) il problema non se ne andrà da solo”. Cosi’ su Facebook il virologo Roberto Burioni, docente di Virologia e Microbiologia all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, in merito ai casi crescenti di West Nile nel nostro Paese.
AGI