Grandi acquisti in casa Masi-Mularoni (coniuge).
Si dice in giro che abbiano speso più di 20 Milioni di Euro per l’acquisto di più del 50% del colorificio sammarinese.
Fa parte del Consiglio di Amministrazione anche il commercialista sammarinese Remo Raimondi.
Già vediamo in questo acquisto un buona incompatibilità con il ruolo che Tito Masi ricopre in seno alla Fondazione Carisp San Marino. A rincarare la dose di incompatibilità c’è anche il figlio di Ugolini Ruggero – factotum del Colorificio e persona dalle capacità ed esperienza impressionante in materie chimiche – Ugolini Paolo – ex Direttore dell’Ufficio Tributario e dipendente della Banca Centrale.
Restano in quota ed in consiglio di Amministrazione i Caramaschi, orfani di quel Attilio Caramaschi, morto nel Giugno scorso all’età di 89 anni e leader indiscusso del Colorificio sin dalla sua fondazione.