Oggi 1 Settembre presso la Segreteria di Stato alla Cultura, alle ore 12,30 conferenza stampa per presentare la manifestazione: “Torna il grande Jazz a San Marino con Lino Patrono”. Parteciperanno i Segretari di Stato Romeo Morri e Augusto Casali. La stampa è invitata.
“Che emozione tornare a San Marino dopo tanti anni e quanta acqua è passata sotto i ponti!
Era il 1993 quando capitai per caso a San Marino in occasione di una mostra di manifesti cinematrografici e lì incontrai l’allora Sergretario di Stato Augusto Casali che mi propose di organizzare un grande concerto con i grandi nomi del jazz italiano.
Quello fu un concerto straordinario che la Carosello stampò su CD e che vide la partecipazione di Romano Mussolini, Carlo Loffredo, Gil Cuppini, Nicola Arigliano, Gianni Sanjust, Enzo Randisi, Guido Pistocchi, Gianni Sanjust, Laura Fedele e tanti altri grandi giganti del jazz italiano assieme per la prima volta.
Da qual concerto nacque il Festival del Jazz di San Marino che si presentò con il fortunatissino nome di “Jazz incontro alla Gente”.
Quel Festival durò dal 1994 al 2000 e in quegli anni invitai i più grandi nomo del jazz classico internazionale: dagli Stati Uniti il leggendario trombonista Spiegle Willcox che aveva suonato negli anni ’20 con il celebre cornettista Bix Beiderbecke, il tenorsassofonista Benny Waters che aveva preso alle incisioni di Joe “King” Oliver nel 1926, lo straordinario clarinettista Tony Scott che aveva suonato con Miles Davis, Thelonious Monk e Billie Holiday, il chitarrista Bucky Pizzarelli (uno dei più apprezzati del mondo), Bob Wilber e Kenny Davern e il loro mitico Soprano Summit, Gli All Stars del cornettista Ed Polcer con Allan Vachè al clarinetto e Bob Havens al trombone, il non dimenticato polistrumentista australiano Tom Baker, i pianisti Ray Sherman Butch Thompson, il trombonista Dan Barrett, il cornettista Dick Sudhalter, la banjoista Cynthia Sayer, il contrabbassista storico Truck Parham, gli High Spirit e i New Orleans All Stars sotto la direzione del pianista Lars Edegran…
Fra gli europei, il fantastico trombettista austriaco Oscar Klein, il sassofonista inglese Ray Gelato, il chitarrista olandese Van Wood, le vocalist inglesi Dana Gillespie e Minnie Minoprio… fra gli italiani, oltre a quallli già citati in precedenza, Renato Sellani, Enrico Intra, Nando De Luca, Tullio De Piscopo, la “Roman
New Orleans Jazz Band”, Ettore Zeppegno e i non dimenticati Bruno De Filippi, Gianni Basso e Glauco Masetti.
Fra le curiosità del Festival, il vocalist-attore Maurizio Micheli che interpretò le canzoni di Natalino Otto e la partecipazione della grande pianista Gilda Buttà, moglie del compianto Michel Petrucciani, alle prese con la “Rapsodia in Blue” di Gershwin sotto la direzione di Francesco Santucci. Ricordiamo che Gilda Buttà
doppiò al pianoforte l’attore Tim Roth nel film “La leggenda del pianista sull’ oceano”.
Da allora sono strascorsi 10 anni e finalmente il grande jazz è ritornato con il suo swing di sempre oramai dimenticato e tralasciato dal jazz contemporaneo che si allontana sempre di più dalle sue origini e dalla gente che ama le grandi melodie americane del passato e la gioia che solo il jazz classico gli può ancora concedere.”
LINO PATRUNO
