Questa è la foto del profilo Facebook della moglie del Segretario (Ministro) degli Interni di San Marino, tale Guerrino Zanotti eletto tra le fila dei post comunisti.
E’ la stessa signora che già in un’altra occasione aveva augurato al nostro Direttore Marco Severini di essere curato ”con la cura del cavallo zoppo” reo di aver scoperto la partecipazione della ”first lady degli interni” ad una missione istituzionale, forse in qualità di moglie del ministro, a Lampedusa.
La moglie del Ministro Interni di San Marino Guerrino Zanotti, come si vede dalla foto presa dal suo profilo, festeggia la partecipazione di tutto il gruppetto di San Marino (si possono scorgere nella foto anche altre persone che sono sammarinesi o risiedono in territorio) alla Manifestazione Nazionale ”People – Prima le persone” marcia, avvenuta il giorno 2 marzo 2019, organizzata – leggiamo dal programma – contro ”la politica della paura e la cultura della discriminazione”, per dire no al razzismo, alla diseguaglianza, allo sfruttamento e alla precarietà. Proprio in quella manifestazione sia il Sindaco di Milano Sala, il comico Bisio che altri personaggi di sinistra dello spettacolo avevano criticato pesantemente il Ministro degli Interni italiano Salvini.
Non c’è che dire un bel passo avanti nei i rapporti tra i due stati, quello italiano e sammarinese. Chi riveste un ruolo di governo e/o istituzionale, e non vale solo per Zanotti, dovrebbe ”premunirsi” dal fare certe figure o partecipare a certe iniziative politiche che potrebbero compromettere il buon esito di iniziative diplomatiche o amministrative tipo la questione targhe, che grazie a questo governo è tuttora in alto mare.
Ma il Guerrino nazionale ci avrà pensato? Vedendo gli scarsi risultati sia suoi che del governo, di cui lui è partecipe, possiamo dire che probabilmente non si è premunito.
/ag