La Riviera romagnola si avvicina al Ferragosto con segnali positivi dopo un mese di luglio in calo per l’intero comparto balneare nazionale. A confermarlo è l’assessore regionale a Turismo e Sport, Roberta Frisoni, che sottolinea come “anche in agosto la nostra Riviera si conferma tra le destinazioni più competitive e ricercate da italiani e stranieri”.
Secondo i dati degli operatori, incrociati con i flussi autostradali, il trend è in crescita su tutta la costa, dai Lidi di Comacchio a Cattolica. Un andamento che potrebbe proseguire nei prossimi due mesi grazie a un fitto calendario di eventi culturali e sportivi: dal Meeting di Rimini al Settembre Dantesco di Ravenna, dall’Italian Bike Festival e il MotoGP di Misano all’Ironman di Cervia, fino ai Mondiali di Beach Tennis a Cesenatico.
“La professionalità dell’accoglienza e la capacità di innovare costantemente un’offerta diversificata – aggiunge Frisoni – sono fattori determinanti. Dopo un primo semestre molto positivo, con in alcuni casi crescite a doppia cifra del turismo internazionale, luglio ha risentito della crisi dei consumi dovuta all’inflazione e ai bassi salari, che hanno ridotto la capacità di spesa delle famiglie”.
Un’analisi di Confcommercio indica che oggi le spese obbligate rappresentano il 42,2% del budget familiare, contro il 37% del 1995: circa 3.000 euro in meno all’anno per vacanze e acquisti. Nonostante ciò, “la Costa romagnola ha tenuto meglio della concorrenza – evidenzia l’assessora – puntando su esperienze culturali, enogastronomiche e sportive integrate con l’offerta balneare”.
Frisoni rilancia anche la necessità della destagionalizzazione: “Serve un turismo a 12 mesi, con investimenti pubblici e privati e una strategia nazionale chiara. Il comparto balneare vale oltre il 30% del turismo italiano. Il Governo non può restare assente: proponiamo gli Stati Generali del Turismo Balneare per affrontare le sfide e dare certezze al settore”.