
Twitter vale meno della meta’ di quello che Elon Musk ha pagato sei mesi fa, perdendo cosi’ oltre 20 miliardi di dollari, secondo i calcoli basati su un memo inviato dal miliardario ai suoi dipendenti e trapelato sui media.
Musk suggerisce nel documento che la societa’ e’ ora valutata meno di 20 miliardi di dollari, contro i 44 da lui pagati per l’acquisto della compagnia lo scorso ottobre. La forte svalutazione dell’azienda segue la turbolenta acquisizione del magnate. Diversi grandi inserzionisti hanno lasciato la piattaforma e una delle principali fonti dei fondi per l’operazione, la società di investimento Fidelity, ha svalutato il valore delle sue azioni del 56%.
La misura del valore di Twitter si basa sull’offerta da parte di Musk di stock grant, generalmente utilizzate come mezzo per incentivare i dipendenti: si tratta di un’opportunità per acquistare azioni che non possono essere vendute fino a un determinato momento, al contrario delle stock option.
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