Ubriaco in bicicletta, finisce contro un’auto e rotola sul tetto della macchina per poi ricaderre a terra. Soccorso e condotto all’Ospedale di rimini, se la caverà in 60 giorni dopo che i medici hanno sciolto la prognosi, in un primo monmento riservata.
Protagonista dell’incidente stradale – che poteva costargli conseguenze ben più gravi – un cittadino polacco di 32 anni, K.T.L. coinvolto in uno scontro con una Peugeot 206 sulla superstrada di San Marino, all’altezza di Cerasolo Ausa, verso le 2 della scorsa notte.
L’uomo, nel cui sangue sono state trovate tracce di alcool pari a 2,45 g/l – quasi cinque volte la soglia consentita – è stato colpito dalla vettura condotta da P.C. pavese di 54 anni il quale, procedendo in direzione Rimini, non è riuscito ad eviare la bicicletta condotta dal cittadino polacco, autore di un repentino passaggio dalla corsia di sorpasso della Superstrada a quella di marcia normale.
Nell’urto – valutato come di media entità – il ciclista è stato sbalzato dalla sella per poi finire sul parabrezza dell’auto e, successivamente, su tetto prima di cadere a terra rimanendo sull’asfalto.
Condotto all’ospedale di Rimini, il cittadino polacco, veniva ricoverato con prognosi riservata, poi sciolta. Giudicato guaribile in 60 giorni, l’uomo si trova ancora in ospedale.